Infezioni al buco dell’orecchio: cosa fare quando l’orecchino (o un piercing) crea problemi

Quante volte hai temuto che il buco dell’orecchino facesse infezione? Vediamo insieme come riconoscere quando questo accade e soprattutto cosa fare per evitarlo o per guarire.
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Valentina Danesi 20 Dicembre 2021
* ultima modifica il 20/11/2022

Se sei un amante di piercing e orecchini, sicuramente qualcuno prima di farteli ti avrà messo in guardia sul pericolo di infezioni. O magari ti sarà addirittura capitato di doverci avere a che fare in prima persona. Ma esattamente di cosa stiamo parlando? Proviamo ad approfondire meglio insieme quali siano gli eventuali rischi e soprattutto come riconoscere il problema fin da subito.

Cos’è

L'infezione, da un punto di vista generale, è una reazione che l'organismo mette in atto quando entra in contatto con dei batteri. Può emergere in qualsiasi parte del corpo ed è lo strumento attraverso il quale il tuo corpo sta combattendo il patogeno. Quando il problema insorge all'orecchio, vicino al buco dell'orecchino, significa naturalmente che la causa è da ricercarsi in quell'elemento.

Le cause

Le cause dell'infezioni al buco dell'orecchino possono essere diverse, ma di solito l'origine è di tipo batterico. Questi microorganismi arrivano fino al tuo orecchio attraverso lo sporco che puoi avere sulle mani, ma che poteva essere presente anche sullo strumento stesso che hanno utilizzato per fare il buco, se non era ben sterilizzato. Vediamo quindi insieme una breve lista di possibili fonti di infezione e qualche semplice consiglio che ti può essere utile:

  • l'igiene: l’igiene personale è sicuramente un primo passo per evitare che batteri e sporco entrino in contatto con la zona lacerata (sì perché un buco appena fatto è pari a un taglio che, per esempio, ti fai per sbaglio durante una normale giornata. Ora ti chiedo: di solito in quel punto non applichi un cerotto dopo averlo disinfettato? Quando si parla dell'orecchino, il concetto è più o meno lo stesso)
  • il luogo: presta bene attenzione al negozio in cui lo fai. Infatti se il locale è serio, avrà strumenti disinfettati e con la parte destinata al buco usa e getta. Il personale inoltre ti disinfetterà l’orecchio e utilizzerà solo orecchini anallergici
  • l'igiene post buco: non toccare la parte se non con mani appena lavate. Osserva che non ci sia bisogno di applicare creme apposite che riducano il rischio d’infezione e non portare vicino al buco indumenti come cuffie e cappelli che non siano assolutamente puliti.

Come avrai capito la procedura è molto semplice e non è difficile scongiurare infezioni se si sta attenti. Ma se si è distratti o si cura poco l’igiene è altrettanto facile contrarla e quando entra in circolo si deve riconoscere e fermare velocemente. Un ultimo consiglio: pulisci bene qualsiasi orecchino o piercing prima di indossarlo, perché anche se il buco non è recente, sporco e batteri si possono depositare sul metallo e causare infezioni.

La diagnosi e i sintomi

Per quanto riguarda i sintomi dell'infezione al buco dell'orecchino, noterai che la parte interessata è rossa, calda e dolente. A volte, potrebbe anche apparire traslucida. Se invece si parla di diagnosi, sarà piuttosto semplice perché il tuo medico di famiglia analizzerà da vicino la zona infetta e capirà abbastanza rapidamente quale sia il problema.

Le cure e i rimedi

Sicuramente prevenire l'infezione al buco dell'orecchino è sempre la soluzione migliore. Quando però è ormai comparsa, la prima cosa da fare è chiedere consiglio al tuo medico. Molto probabilmente ti suggerirà di rimuovere l'orecchino e disinfettare la parte colpita. Inoltre, potrebbe prescriverti una pomata antibatterica a base di clorotetraciclina, ovvero un antibiotico. Nel caso in cui non notassi miglioramenti, rivolgiti di nuovo al tuo medico che valuterà se sia il caso o meno di indicarti un farmaco più forte. Potrebbe ad esempio pensare a un antibiotico con uno spettro di copertura maggiore, dal momento che non si conosce di preciso quale sia il batterio che ti ha infettato. Per quanto riguarda il calore, invece, puoi semplicemente applicare un po' di ghiaccio, avvolto in un panno di stoffa rigorosamente pulito.

Fonte| Istituto superiore di sanità 

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