Kate Middleton avrebbe subito una ileostomia: come funziona l’intervento e per quali malattie è necessario

La principessa del Galles Kate Middleton si sarebbe sottoposta lo scorso gennaio a una ileostomia, un’operazione che devia un tratto dell’intestino tenue. A rivelarlo, una notissima blogger americana.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 18 Marzo 2024
* ultima modifica il 29/03/2024

Da gennaio Kate Middleton è al centro di numerose indiscrezioni circa la sua salute. Sparita dalla scena pubblica ormai da tre mesi, la principessa, secondo i media britannici, è stata operata all'addome ma ora, l'ultima voce che sta circolando scende più nello specifico e parla di ileostomia.

A rivelarlo, Jessica Reed Kraus, seguitissima blogger americana da più di un milione di follower, nota per rivelazioni su personaggi pubblici. "La principessa del Galles ha subito un intervento chirurgico all’intestino e sta affrontando la convalescenza con un sacchetto. La guarigione richiede ben 12 settimane […]" ha scritto su Instagram. Da di cosa si tratta esattamente?

L'ileostomia è l'operazione chirurgica con cui si devia l'ileo (una parte dell'intestino tenue) verso l'esterno per permettere l'espulsione delle feci in una sacca apposita. Per fare ciò, viene creata una "fuoriuscita" praticando una piccola incisione sulla pancia, dove si applica una sacca per la raccolta del materiale intestinale. 

Questo tipo di operazione è consigliata in caso di:

  • cancro al colon-retto, può essere effettuata in associazione all’intervento chirurgico di resezione colica o del retto per deviare il decorso delle feci;
  • occlusione intestinale;
  • lesioni intestinali a seguito di un trauma addominale;
  • morbo di Crohn, anche se non è la prima opzione chirurgica;
  • colite ulcerosa, quando la malattia non risponde più al trattamento farmacologico.

L'ileostomia è un intervento abbastanza delicato tanto che il paziente, prima di andare sotto ai ferri, deve sottoporsi a una serie di esami tra cui analisi del sangue e delle urine, elettrocardiogramma e lastra al torace. È necessaria anche una preparazione pre-operatoria:

  • digiuno completo da almeno la sera prima;
  • sospensione di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti, che riducono la capacità coagulativa del sangue;
  • assunzione di un lassativo alcune ore prima dell’operazione.

Per quanto riguarda la convalescenza, si prevede una degenza ospedaliera che va dai 3 ai 5 giorni in base all'entità del problema del paziente. Per i successivi tre mesi, per favorire una guarigione completa, sarà indispensabile evitare qualunque sforzo.

Fonte | Policlinico Gemelli

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.