La Ciaspolada 2024 in Val di Non si corre a piedi: perché in Trentino manca la neve?

La famosa Ciaspolada di inizio anno che si tiene dal 1973 in Val di Non non si farà più a causa della crisi climatica. Non nevica più e le temperature in montagna sono primaverili. Esiste una motivazione logica?
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Mattia Giangaspero 4 Gennaio 2024

I record negativi del 2023 dal punto di vista climatico avranno ricadute anche nei prossimi anni e senza voler far previsioni di cosa potrebbe accadere nel 2025, 2026, ma anche tra qualche mese, parliamo di quel che già oggi, dopo il mese di dicembre, continua ad avvenire a livello meteorologico. Manca la neve. Rispetto al 2022 in Italia le precipitazioni nevose sono diminuite del 44% ci aveva raccontato qualche settimana fa uno dei massimi esperti italiani del Cnr, Giulio Betti. E infatti e di questi giorni la notizia che la classica Ciaspolada di inizio anno non si farà più come accadeva in passato. Perchè? Manca la neve e le temperature in montagna sono temperature primaverili.

Fino all'anno scorso la Ciaspolada di inizio anno consisteva in una gara fino al rifugio dove poi poter mangiare e stare insieme. Adesso il Comitato organizzatore presieduto da Gianni Holzknecht ha pensato di cambiare il format per la competizione di sabato 6 gennaio, che pensa, sarebbe stata la 50ª. L'unica soluzione è quella di fare un percorso di 5 chilometri a piedi e l’ultimo con le ciaspole.

La competizione si svolgerà nella piana dei Pradiei, in Alta Val di Non: la partenza sarà posizionata all’altezza della strada che porta a Vasio, da lì la gara di 5km di cui l'ultimo con le ciaspole. Questo verrà svolto a Fondo, sopra al Palanaunia, gli atleti dovranno indossare le ciaspole, all’interno di un’area dedicata, per poi proseguire sulla neve fino al traguardo finale.

Il vincitore sarà colui che correrà più veloce. La gara sarà preceduta dalla cerimonia inaugurale di venerdì 5, che avrà un programma particolare, visto il 50esimo anniversario della competizione.

In Trentino manca la neve

L'unica spiegazione di quel che sta accadendo in Trentino in questi mesi invernali, la si ritrova nella continua presenza di blocchi anticiclonici ,che appunto contrastano lo spostamento di masse d'aria fredda, attualmente individuati in zone come la Scandinavia e la Russia nord occidentale.

In queste Regioni le temperature sono drasticamente crollate, più di quanto è avvenuto negli ultimi anni. L'eccezionalità che si sta registrando in aumento di freddo in quelle zone porta a sua volta a uno sviluppo concatenato di altre eccezionalità di, invece, temperature elevate nel resto del mondo.

La storia della Ciaspolada in Val di Non

Nata nel 1973 la Ciaspolada è sempre stata una manifestazione non competitiva libera alla quale tutti, atleti e turisti potevano partecipare e ovviamente essere spettatori. Il tracciato era lungo 7km. L'idea della Ciaspolada, o meglio del riutilizzo delle ciaspole ai giorni nostri, è nata da una tradizione antica tramandata da cacciatori e contadini che utilizzavano le ciaspole per spostarsi agevolmente sulla neve senza sprofondare.