
Hai presente il tipico suono dell'Harley Davidson? L'unico dotato persino di brevetto? Ecco, per la prima volta non ci sarà. Il nuovo modello sarà a zero emissioni e poco rumore. Una vera rivoluzione per la casa motociclistica che ha creato la moto simbolo degli Stati Uniti. Eppure è da almeno quattro anni che a Milwaukee lavorano al nuovo progetto di veicolo elettrico, la LifeWire, che uscirà ufficialmente nel 2019. Non solo, ma è si tratta del primo di una nuova gamma green che sarà messa a punto entro il 2022.
Sarà divertente da guidare (non avrà la frizione, dovrai solo dare gas e partire) e maneggevole proprio come gli altri modelli di Harley, la differenza è che non inquinerà. Però, per mantenere queste caratteristiche, si è dovuto rinunciare a un po' di autonomia, per evitare di ridurre le prestazioni della moto con pesanti batterie. Con una ricarica quindi potrai percorrere fino a 160 chilometri.
Anche il design rimane immutato. Unica differenza? La prese elettriche per il rifornimento al posto del bocchettone per il serbatoio. Insomma, sarà in tutto e per tutto la tipica moto con cui hai immaginato di attraversare l'America sulla Route 66, però in questo modo ti permetterà di farlo rispettando l'ambiente. E a chi, come il presidente Donald Trump, sostiene che non siano vere americane perché non emettono le tipiche vibrazioni e il classico rumore, l'Harley Davidson risponde che la LifeWire è stata progettata al Centro sviluppo prodotti nel Wisconsin e assemblata nello stabilimento di York, in Pennsylvania. Insomma, completamente made in Usa.
Il primo prototipo era uscito già nel 2014 ed è stato testato per diversi anni da motociclisti e appassionati veri, che lo hanno portato in giro per tutte le strade del mondo. Così il risultato di oggi è a prova di intenditore. La LifeWire sarà presentata per la prima volta il 6 novembre all'Eicma 2019, il salone del ciclo e del motociclo di Milano. A partire da gennaio arriverà nei negozi, ma per vederla in Europa bisognerà aspettare qualche mese in più.