lavori domestici in famiglia

La Spagna lancia un’app che aiuta a dividere equamente i lavori domestici nella coppia

Il Ministero spagnolo dell’Uguaglianza ha annunciato la realizzazione di un’applicazione (che sarà attiva dal prossimo settembre) il cui intento è dimostrare e combattere la disuguaglianza di genere, anche in casa.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Roberto Russo 26 Maggio 2023

La Spagna è fermamente decisa a un cambio di rotta per quel che riguarda la gestione delle faccende domestiche in nome di una reale parità di genere anche all'interno della casa (e della vita di coppia).

A tal proposito, Ángela Rodríguez, Segretario di Stato spagnolo per l'Uguaglianza, ha comunicato la creazione “nei prossimi mesi” di “un'applicazione che permetterà alle famiglie di contare e, di conseguenza, distribuire il tempo dedicato alle faccende domestiche”.

L'app in arrivo è stata annunciata durante un intervento alla riunione del Comitato per l'eliminazione della discriminazione contro le donne a Ginevra, in Svizzera.

La condivisione delle faccende domestiche per una maggiore uguaglianza

L'app non è ancora pronta, ma la Segretaria di Stato si è detta fiduciosa che lo sarà a partire dal prossimo settembre. Si tratta di uno strumento completamente gratuito (i cui costi di realizzazione, comunque, dovrebbero aggirarsi intorno ai 200mila euro), intuitivo e facile da usare e si potrà scaricare dalle varie piattaforme che permettono il download delle app.

L'applicazione cerca di promuovere la condivisione equa delle faccende domestiche, fornendo un sistema che permetta di valutare le ore impiegate da ciascun membro della famiglia per ogni compito.

C'è da considerare, infatti, che non tutti i lavori in casa hanno sono quantificabili allo stesso modo. Rodríguez, in proposito, ha portato un esempio: “Per pulire la cucina si possono impiegare 20 minuti, ma perché ciò avvenga, qualcuno ha dovuto fare la spesa, organizzare il menù e via dicendo”.

Ángela Rodríguez ha sottolineato come, ancora troppo spesso, tutti questi compiti, compreso il loro carico mentale, ricadono principalmente sulle donne. È proprio per contrastare questa forma di discriminazione che il Ministero spagnolo dell'Uguaglianza sta cercando una formula per promuovere la corresponsabilità, cioè la distribuzione equilibrata dei compiti domestici.

In questo senso, l'app non sarà destinata solo alle famiglie tradizionali, ma potrà essere utilizzata anche da chi condivide un appartamento o vive con amici.

Sarà simile alle applicazioni che si possono usare quando, ad esempio, nei viaggi di gruppo, si sceglie di dividere le spese fatte durante la vacanza dai singoli componenti del gruppo.

Perché il governo promuove l'applicazione?

L'applicazione informatica fa parte del cosiddetto Plan Corresponsables, che mira a rendere lo Stato corresponsabile dell'assistenza e a rendere più equa la condivisione dei compiti non retribuiti in casa tra uomini e donne.

In relazione all'ineguale distribuzione dei lavori domestici, l'OCSE ha recentemente pubblicato un rapporto in cui si evidenzia che in Spagna le donne dedicano ai lavori domestici più del doppio delle ore rispetto agli uomini: rispettivamente cinque e due.  Inoltre, secondo i dati dell'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere, nel Paese iberico l'84% delle donne svolge le faccende domestiche, mentre questa percentuale è del 42% nel caso degli uomini.