La storia di Alicia Alonso, icona della danza cubana

Una ballerina promettente inizia a perdere la vista per una grave malattia alla retina. Chiamata all’improvviso per una sostituzione, non si tira indietro e conquista il suo pubblico. La passione per la danza di Alicia Alonso è viva ancora oggi, quando non perde una lezione dei ballerini della sua compagnia.
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Gaia Cortese 14 Dicembre 2018

A 97 anni compiuti dirige ancora la compagnia da lei fondata nel 1948, il Ballet Nacional de Cuba. Presiede ancora alle lezioni della sua Accademia e del Corpo di ballo. Controlla ancora se i ballerini sono a tempo, se guardano lo specchio e se muovono correttamente la testa mentre danzano.

Il suo nome è Alicia ed è sempre stata una grandissima ballerina. Nata all’Avana, iniziò i suoi studi di danza nel 1931, presso la Escuela de Ballet de la Sociedad Pro-Arte Musical. Più tardi si trasferì negli Stati Uniti e continuò la sua formazione con Enrico Zanfretta, Alexandra Fedórova e altri nomi importanti della School of American Ballet.

Una ballerina deve imparare da tutte le arti

Alicia Alonso

Quando era chiaro che Alicia avrebbe avuto davanti a sé un promettente carriera, fu colpita da una malattia alla retina. La sua vista peggiorò sempre di più e fu costretta a rimanere a letto per diversi mesi. Alicia aveva la danza nel c uore e doveva ballare. E lo fece nell’unico modo che le era permesso: “Ballai nella mia mente. Accecata, immobile, distesa nel letto, mi esercitai a ballare Giselle”.

Accade un giorno che la prima ballerina del New York City Ballet ebbe un infortunio e proprio Alicia fu chiamata per sostituirla. Era già parzialmente cieca, ma il balletto in cui era chiamata a dare prova di sé era proprio Giselle, impossibile rifiutare. Pochi passi di danza e il pubblico rimase estasiato. Alicia ballava con estrema grazia, anche se ci vedeva poco, e presto il suo stile e il suo carisma la resero così unica da essere richiesta come interprete per le più famose opere di ballo come Undertow, Fall River Legend y Theme e Variations.

Alicia Alonso danzò in Europa e in America, ma il suo obiettivo era di portare la danza classica nel suo paese, Cuba. Se era riuscita a danzare quasi cieca, trovare il modo per fondare un’accademia di danza non poteva essere un’impresa impossibile. Qualche anno più tardi, infatti, fondò la Compagnia di Danza Alicia Alonso e iniziò ad insegnare passi di danza a promettenti ballerine e ballerini cubani. Qualche anno più tardi la sua compagnia prese il nome con cui oggi è conosciuta in tutto il mondo: il Balletto Nazionale di Cuba.

Alicia Alonso ha dimostrato come sia possibile con una forte volontà e una tenacia incredibile superare i propri limiti. Il suo carisma e la sua forza l'hanno resa un’icona di se stessa. Nel 2002 Alicia Alonso è anche stata nominata ambasciatore di buona volontà dall'UNESCO per il contributo allo sviluppo e alla salvaguardia della danza classica.