La storia di Diane Wilson, l’eroina del Texas che ha vinto contro una big del Petrolchimico

Diane Wilson ha vinto il Global Environmental Prize 2023, un premio che viene assegnato a chi si è distinto nel mondo per il suo impegno a favore dell’ambiente.
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Francesco Castagna 28 Aprile 2023

La storia di Diane Wilson parte da lontano, ma il suo impegno è sempre più vicino alle istanze della società di tutti i giorni. Nata in Texas nel 1948 da una famiglia di pescatori, Diane ha sempre vissuto fin da piccola vicino a una fabbrica di una delle aziende petrolchimiche più importanti al mondo: Formosa Plastics Corp, un'azienda con base a Taiwan che nel tempo ha esteso la sua produzione a livello mondiale.

Nel 1989, mentre era capitano di una barca per gamberi, vide un articolo dell'Associated Press in cui si diceva che la contea di Calhoun aveva il maggior numero di rifiuti tossici di tutte le contee americane. Per questo motivo Diane si documentò sempre di più sulle attività di scarico dello stabilimento della Formosa Plastics, che inquinava l'area a causa della produzione di PVC (cloruro di polivinile) che progressivamente ha iniziato a inquinare il bacino idrico.

I suoi metodi originali hanno portato le attività dell'azienda petrolchimica all'attenzione della cronaca prima locale, poi nazionale. Ormai attivista, le azioni di Diane sono stati da sempre scioperi della fame e l'affondamento della sua stessa barca.

Dopo aver vinto numerosi premi e aver ottenuto nel 1994 alcuni accordi di "scarico zero" (ovvero nessun scarico di effluenti liquidi nell'ambiente) da Formosa e Alcoa,  Wilson si accorse che l'azienda petrolchimica taiwanese in realtà non li stava rispettando. Così, nel 2019, si è costituì parte civile nella causa Waterkeeper v. Formosa, proprio per aver violato gli accordi (il Clean Water Act).

È riuscita a raccogliere insieme a numerosi volontari milioni di nurdles, piccoli granuli di plastica di vari colori che le aziende come Formosa Plastics utilizzano per creare oggetti plastici, vincendo così 50 milioni di dollari nel 2019. Diane Wilson ha poi utilizzato questo "risarcimento" per finanziare progetti ambientali.

È proprio per questo motivo, e per il suo instancabile attivismo, che nel 2023 ha vinto il Global Environmental Price per il Nord America. Il premio viene assegnato ogni anno alle persone che si sono distinte per il loro impegno nel campo ambientale, considerato dagli addetti ai lavori come il "Nobel per l'Ambiente", assegnato uno per ciascuna delle sei regioni geografiche del mondo: Africa, Asia, Europa, Isole e Nazioni insulari, Nord America, Sud e Centro America.