La storia di Sharon: dopo l’orfanotrofio e il tentativo di suicido, arriva il riscatto con la scuola di cucina

L’orfanotrofio all’età di otto anni. Il tentativo di suicidio. La paura di non saper più cosa fare della propria vita. Questa è la storia di Sharon, una ragazza cresciuta nelle baraccopoli di Nairobi, che ha saputo cogliere un’opportunità e ha capito qual era la sua passione. La scuola di cucina dell’Alice Italian Food Academy sarà il suo riscatto.
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Gaia Cortese 10 Ottobre 2019

Nairobi è abitata da 5 milioni di persone, di cui il 60% vive nelle 110 baraccopoli presenti sul territorio. Un conglomerato di abitazioni fatiscenti, senza luce, acqua e servizi igienici che, per lo slum Korogocho e Dandora in particolare, si sviluppa intorno ad una delle discariche più estese dell’Africa.

Questa è la terra in cui opera Twins International, un’associazione onlus italiana privata, che dal 2006 opera in Africa, ma prevalentemente in Kenya, dove sviluppa i progetti denominati Alice for Children a favore dell’infanzia più disagiata e vulnerabile.

Nella periferia di Nairobi, Twins International sostiene anche un programma di borse di studio per gli studi tecnici e professionali, denominato Alice Campus. Nel 2018 è stato inaugurato il primo corso professionale di specializzazione in cucina italiana (Alice Italian Food Academy) e la storia di Sharon fa capire quanto importante possa essere per una bambina di questa terra avere una possibilità nella vita e sperare di riprendersi in mano il proprio futuro.

La storia di Sharon

Sharon è una ragazza di 19 anni, arrivata all’orfanotrofio Alice Village quando ha appena 8 anni. Ha perso i genitori da piccola e di lei e dei suoi sei fratelli e sei sorelle, si prende cura la nonna. Due sorelle di Sharon si sono sposate prima di diventare maggiorenni, e lo stesso destino toccherebbe a Sharon, se non fosse che la piccola ha la fortuna di essere accolta nel villaggio dell’Onlus Twins International.

Dopo aver lasciato le aree rurali nei pressi di Kisumu e la baraccopoli di Nairobi, dove ha vissuto con la famiglia, Sharon inizia a vivere all’Alice Village e a mostrare interesse per lo studio. La nonna muore qualche anno dopo, ma né i fratelli né le sorelle mostrano interesse nei suoi confronti. Terminata la scuola primaria, Sharon si iscrive alla scuola alberghiera grazie all'ottenimento di una borsa di studio, ma dopo due anni, al termine del primo ciclo di studi, Sharon entra in una crisi così profonda da portarla a tentare il suicidio.

La sua fortuna è che alloggia nell’ostello interno alla scuola con Irene, sua amica del cuore, e viene salvata in tempo. In seguito a questo episodio Sharon non vuole più sostenere gli esami finali e, parlando con un assistente dell'Alice Village rivela il suo desiderio di tentare un’altra professione: vuole abbandonare la carriera culinaria e provare a fare la parrucchiera.

Sharon partecipa quindi a uno stage della durata di un mese per imparare il mestiere della parrucchiera, ma viene invitata a frequentare anche uno stage di un altro mese in un ristorante di Nairobi, in modo da poter toccare con mano la realtà lavorativa e capire cosa fare da grande. Terminate entrambe le esperienze lavorative, Sharon capisce che la sua vera passione è la cucina, in particolare modo la pasticceria! A novembre 2017 passa gli esami del primo ciclo di studi con ottimi voti e si iscrive ai successivi due anni.

Torna a vivere al villaggio, pur rimanendo nell’area dedicata agli studenti dell’Italian Food Academy e nel 2018 completa la specializzazione in cucina italiana nel primo corso pilota seguito dalla scuola alberghiera Carlo Porta di Milano, partner di Twins International. Lo scorso luglio Sharon ha superato gli esami finali per ottenere la qualifica di Craft. Ora frequenta uno stage come sous chef nel corso di specializzazione di cucina italiana 2019 di Alice for Children e continua ad essere seguita dalla sua famiglia a distanza che la supporta e la segue dal 2008.

Cos'è l'Alice Italian Food Academy

Le scuole tecniche e professionali offrono ai ragazzi gli strumenti necessari per poter iniziare subito a lavorare, potendosi mantenere nel breve periodo. L’Italia è prima al mondo per l’arte della cucina e il Kenya è un paese che vive di turismo (soprattutto turismo italiano sulla costa): da qui è nata l’idea di creare un corso di cucina italiana per i ragazzi e le ragazze delle baraccopoli di Nairobi, un percorso didattico altamente specializzante che possa offrire ai beneficiari di Twins International un futuro professionale.

La Onlus lavora alla realizzazione di questa ambiziosa cucina didattica dal 2016. Nel 2018 è partita la prima classe pilota di questo innovativo corso di specializzazione in Cucina Italiana per i ragazzi che hanno frequentato le scuole professionali in Food & Beverage. In questo percorso, gli aspiranti chef imparano l’arte culinaria italiana, un vantaggio concreto al momento di trovare lavoro nel settore turistico keniano. Sponsor del progetto è il Carlo Porta di Milano, con il quale Twins International ha stretto un accordo pluriennale di collaborazione e il cui corpo docenti ha volate fino in Kenya per dare lezioni agli studenti dell'Accademia più meritevoli, tra i beneficiari dei progetti Alice for Children.