La vera storia della Befana (e non chiamatela strega!)

Non è una strega, ma una vecchietta che riempie di dolci e caramelle le calze dei bambini ogni anno nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. Non solo simboleggia la fertilità, ma anche una rinascita. La tradizione, infatti, la vuole vecchia a indicare con il solstizio d’inverno il passaggio dal vecchio al nuovo.
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Gaia Cortese 6 Gennaio 2019

Calzettoni pesanti, scialle sulle spalle, naso adunco e una logora scopa. Nell’immaginario collettivo la befana è una donna molto anziana che, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, la notte dell’Epifania, riempie le calze dei bambini lasciate appese sul camino o accanto a una finestra. Ti sei comportato bene? Allora riceverai dolci, caramelle e qualche piccolo giocattolo. Ma se ti sei comportato male, la tua calza sarà piena di carbone nero.

Difficile risalire alla vera storia della Befana. Oltretutto sempre più spesso viene anche scambiata per una brutta strega (a causa della ricorrenza di Halloween), quando invece proprio non lo è: come potrebbe se porta dolci e regali a tutti i bambini?

Credenze degli Antichi Romani

Andando molto indietro nel tempo, la storia della Befana si lega in qualche modo al solstizio invernale (21 o 22 dicembre) e alle credenze propiziatorie per avere buoni raccolti. Gli Antichi Romani, infatti, credevano che nelle dodici notti dopo il solstizio invernale, alcune figure femminili volassero sui campi coltivati, per propiziare la fertilità dei raccolti futuri. Da qui nasce il mito della befana che vola. Si tramanda anche che la figura femminile fosse la dea della cacciagione e alla vegetazione, Diana, ma anche la dea della sazietà Sàtia o la dea dell'abbondanza Abùndia.

Il mito nel Centro e Nord Europa

Nel centro e nel Nord Europa la Befana trova le sue origini nella figura celtica di Perchta, simbolo della natura invernale, che viene rappresentata come una vecchia con la gobba e un naso ricurvo, bianchi capelli spettinati e piedi enormi. Perchta è vestita solo di stracci e con scarpe rotte ai piedi, e anche lei, volando sopra i campi durante la notte, ne propizia la fertilità.

La Befana e i Re Magi

Nella tradizione cristiana, ritroviamo la befana nell’affascinante storia dei Re Magi. Secondo la leggenda, in una gelida notte d’inverno i tre Re Magi, Baldassare, Gasparre e Melchiorre, in cammino per raggiungere Betlemme dove era nato Gesù, chiedono informazioni ad una vecchietta per trovare la strada giusta. La donna anziana indica loro il cammino e viene invitata a unirsi ai tre Re Magi per continuare insieme la strada. La vecchia donna rifiuta, nonostante le insistenze, ma non appena i Re Magi se ne vanno, si pente di non averli seguiti e prepara un sacco pieno di dolci per portarglieli. Non riuscendo a trovarli, la vecchia donna inizia a bussare ad ogni porta, regalando a tutti i bambini che incontra dei dolcetti, nella speranza che uno di loro sia proprio Gesù.