L’annuncio del ministro Giovannini: “Entro il 2040 stop alle auto a benzina e diesel”

Il governo italiano sta valutando la possibilità di fissare per il 2040 lo stop alla commercializzazione di autovetture con motore a combustione interna (in ritardo rispetto ad altri Paesi europei). Lo ha fatto sapere il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, intervenendo al Tech Talk organizzato dal quotidiano “la Repubblica.
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Federico Turrisi 25 Giugno 2021

Nessuna certezza ancora, ma il fatto che se ne stia discutendo all'interno del governo è già un segnale importante. L'era della mobilità elettrica sta arrivando e l'Italia potrebbe dire addio ai veicoli con motore termico (quelli alimentate a benzina o diesel, per intenderci) entro il 2040. Ad anticiparlo è il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, nel corso di un'intervista a Tech Talk per il quotidiano "la Repubblica".

"Ci sono Paesi, come quelli del nord Europa, che hanno fissato il limite al 2030. Altri, come Francia e Spagna, al 2040", ha spiegato Giovannini. "A luglio arriverà l'indicazione della Commissione Europea. Al momento è in corso una discussione all’interno del governo e presto decideremo, ma direi che il 2040 è una data limite. Mi sembra difficile andare oltre il 2040 perché c’è una tendenza in atto e una forte competizione internazionale in questo settore".

In particolare, bisognerà ragionare sull’impatto di un bando alle vetture alimentate a diesel e benzina sull’intera filiera produttiva e ovviamente sull’occupazione. A questo proposito, il ministro del Mims ha ricordato come i motori elettrici abbiano un numero di componenti decisamente inferiore rispetto a quelli a combustione interna. In ogni caso, il settore dell'automotive pare ormai aver compreso la necessità di accettare il cambiamento e di riconvertirsi. "I produttori hanno capito di dover accelerare", ha infatti aggiunto il ministro.

Come ha accennato lo stesso Giovannini, molto dovrebbe dipendere anche dalle indicazioni dell'Unione Europea. Il prossimo mese dovrebbe arrivare il pacchetto "Fit for 55", una serie di misure da adottare nei Paesi membri per fare in modo di rispettare l'obiettivo comunitario di ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro la fine di questo decennio. Il testo non si conosce ancora, ma è quasi certo che alcune norme saranno indirizzate proprio al settore dell'automotive e, più in generale, del trasporto su gomma.