L’appello di Martina, 26enne malata di tumore: l’intervento a Milano rimandato per il Covid. I medici di Napoli: “Ti curiamo noi”

L’appello su Instagram di Martina Luini, 26enne lombarda, ha avuto così tanto successo che ha raggiunto anche l’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli. Affetta da un tumore al colon con metastasi al fegato, era in attesa di un’operazione importante. Il direttore generale, Attilio Bianchi, le ha risposto direttamente tra i commenti del suo post: “Cara Martina, ho letto sui social il tuo problema, ti offro la disponibilità del nostro Istituto ad affrontarlo insieme con te. Contattaci, ti invio il mio indirizzo mail”.
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Francesco Li Volti 9 Novembre 2020
* ultima modifica il 09/11/2020

Nel giorno in cui le arriva la notizia che il suo intervento è stato posticipato perché la sanità lombarda, causa Covid, è in , ci pensa l'Istituto Pascale di Napoli a infonderle un briciolo di speranza in più. Martina Luoni, milanese di  26 anni, attraverso un post su Instagram, aveva raccontato la sua storia, fatta di battaglie e sofferenze e non ultima, la batosta che aveva ricevuto per un intervento saltato all'ultimo minuto.

La storia di Martina

Tutto inizia nel 2017, tre anni fa, quando Martina scopre di avere un tumore al colon con metastasi al fegato. Il miglior modo per prevenirlo è l'identificazione precoce del tumore primitivo e l'esecuzione regolare dei controlli. Non proprio la classica notizia che si aspetta di dare a una ragazza di 23 anni.

Quindi inizia il calvario, tra cure e operazioni, Martina ce la fa e infatti la malattia scompare. O almeno così sembra. Il tumore torna a insinuarsi nel 2019 e ha inizio il valzer degli ospedali, dei medici e dei chirurghi. Martina non se la passa bene ma ha sempre quel bagliore, quella forza che la distingue dalle sue coetanee, quella gioia di vivere. Ma, come se non bastasse, dilaga l'emergenza Covid, e le cure si fermano.

Buona sera a tutti! Con questo video racconto per chi non mi conoscesse in breve la mia storia ma non solo… questo video è una DENUNCIA sulla situazione sanitaria in Lombardia. Io come tante altre persone malate oncologiche stiamo vivendo un periodo molto difficoltoso come se non bastasse la nostra patologia ora dobbiamo anche combattere contro una pandemia globale che fa CHIUDERE ambulatori e saltare visite. Ecco, con questo video vorrei riuscire a dare voce a chi come me si trova ogni giorno a combattere per la propria vita e non si può permettere di essere rimandato perchè il sistema sanitario è al collasso e le attività CHIRURGICHE NON possono essere sospese! Facciamo arrivare questo messaggio lontano grazie al potere della condivisione, aiutatemi a condividere il video e tagghiamo anche nei commenti chi potrebbe aiutarci a far arrivare questo grido lontano!

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L'ultimo intervento in programma ancora non si sa quando potrà effettuarlo. Esausta, arrabbiata, ma sempre col sorriso sulle labbra, la 26enne decide di affidarsi ai social per raccontare la sua storia: "Io parlo per me, eppure credo di dar voce a tanti: ci vengono annullati gli interventi, la situazione è grave, ma non possiamo far spegnere la sanità per il Covid".

Il Pascale di Napoli pronto a aiutarla

Il suo post fa il giro del web, delle tv e compare anche su alcuni giornali. Qualcosa si muove, tanto che non sfugge nemmeno al direttore generale del Pascale di Napoli, Attilio Bianchi. Dopo essersi consultato col suo team, decide di tendere una mano alla giovane lombarda, proprio attraverso il mezzo utilizzato da Martina, Instagram, e proprio lì risponde commentando: "Cara Martina, sono il direttore generale dell'Istituto nazionale dei tumori Pascale di Napoli. Ho letto sui social il tuo problema, ti offro la disponibilità del nostro Istituto ad affrontarlo insieme con te. Contattaci, ti invio il mio indirizzo mail: direzionegenerale istitutotumori.na.it".

Il successo del post su Instragram

E oggi Martina, in meno di due giorni, è arrivata a essere seguita da 32.000 followers e la sua denuncia è stata condivisa almeno un migliaio di volte.

In uno dei suoi direct però, c'ha tenuto a fare dei chiarimenti: "Voglio ringraziare pubblicamente la sanità campana e Vincenzo De Luca che mi hanno teso la mano. Ma devo anche ricordare che io non mi sono mai sentita abbandonata dal team che mi segue qui in Lombardia, ma anzi, ringrazio anche loro con tutto il cuore per il lavoro che stanno svolgendo con me e con tutti i pazienti".

Fonte| Martina Luoni e Ospedale Pascale di Napoli

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