Ti piace lavorare a maglia o saresti curioso di imparare? Ora hai un motivo in più per farlo perché fa bene al cervello. A dirlo non è solo la saggezza popolare ma anche uno studio commissionato da Gomitolorosa alla Fondazione Ircss Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano che ha dimostrato scientificamente i benefici del knitting sui livelli di attenzione e la concentrazione.
L'esperimento è stato condotto grazie alla Magneto-Encefalo-Grafia (MEG) che ha registrato l’attività magnetica ed elettrica della corteccia cerebrale di 40 volontarie e volontari esperti di knitting d'età compresa tra i 27 ed i 63 anni, prima e dopo una sessione di lavoro a maglia di 20 minuti. Confrontando i risultati del gruppo di volontari che lavoravano a maglia con quelli di chi non lo praticava abitualmente, i ricercatori hanno concluso che il knitting influisce positivamente sull'attenzione e migliora l'allerta e l'orientamento. Per chi lavora a maglia con una certa assiduità, anche una breve sessione aumenta l'attenzione fin da subito e dura per i 15-20 minuti che seguono la fine del lavoro.
Lavorare a maglia, quindi, produce al cervello effetti sovrapponibili a quelli propri della meditazione, riduzione dello stress, controllo dell'ansia e benefici generali sulla salute emotiva, ma con una differenza. Mentre la meditazione impone un controllo attentivo e regolatorio, l'uncinetto richiede movimenti coordinati delle dita e attenzione rapida ai dettagli. Entrambe le attività stimolano la concentrazione sia durante sia nel lasso di tempo immediatamente successivo. Ma non è tutto. Ricerche precedenti avevano dimostrato come col knitting fosse percepito come mezzo per fronteggiare dolore cronico e depressione perché distrae dalle preoccupazioni e migliora il tono dell'umore.
L'incremento di attenzione unito alla diminuzione dell'ansia è importante anche per chi sta seguendo un percorso di cura perché così il paziente riesce a comprendere meglio la propria malattia, le terapie e gli effetti sul proprio corpo. Questi effetti sono già stati studiati in psico-oncologia e il fenomeno ha preso il nome di "patient empowerment", il potenziamento mentale del paziente che accresce la sua soddisfazione generale.
Se stai pensando che il lavoro ai ferri o all'uncinetto è tradizionalmente associato alle attività femminili, pare che persino Albert Einstein lo facesse tra un progetto e l'altro per "calmare la mente e chiarirsi le idee". Ora non hai più scuse per imparare.
Fonte | "Crochet … a little hook to improve attention?" pubblicato su MedRxiv il 20 dicembre 2022