Le proprietà dei fiocchi di latte: quali sono i benefici e quanti puoi mangiarne

I fiocchi di latte sono considerati un formaggio magro, ideale per chi è a dieta. Non è sempre vero. Fai molta attenzione a quello che acquisti, perché spesso questo prodotto, che tra l’altro è versatile in cucina, contiene panna, che per definizione non è light.
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Kevin Ben Alì Zinati 16 Aprile 2024
* ultima modifica il 16/04/2024

I fiocchi di latte sono un formaggio fresco dal sapore delicato. Possono essere molto magri e proteici se consumati al naturale, ma fai attenzione alle aggiunte di panna e crema di burro.

Sono costituiti da cagliata di varie dimensioni, solitamente mescolata con siero di latte o panna. Sono bianchi e delicati ma leggermente aspri nel gusto. Nella produzione di formaggio commerciale, la cagliata deriva da latte scremato pastorizzato o da prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi ricostituiti. Il siero viene drenato, ma non pressato, dalla cagliata, lasciando così una certa quantità di liquido. In questa forma.

Si parla di fiocchi di latte anche per definire il Cottage Cheese, un latticino che prende il nome dalla parola "cottage", la tipica casa di campagna dove veniva prodotto in grosse tinozze utilizzate per la cottura a partire dal latte avanzato dalla lavorazione del burro.

I fiocchi di latte rappresentano un buon alleato per la salute perché offrono diversi benefici. Oltre al basso apporto calorico (che li rendi popolari nelle diete ipocaloriche), sono una buonissima fonte di proteine di ottima qualità, capaci di soddisfare il tuo fabbisogno giornaliero e favorendo un senso di sazietà.

Vista il loro alto contenuto di colesterolo vanno però consumati con moderazione.

Proprietà e benefici dei fiocchi di latte

I fiocchi di latte hanno le stesse proprietà e benefici dei formaggi freschi, perché contengono un ottimo apporto proteico che permette di promuovere la sazietà. Se stai quindi cercando di conservare il peso forma o di dimagrire, questo alimento può ridurre le voglie di pasticciare fuori pasto e al tempo stesso ha anche poche calorie.

Sono poi un’ottima fonte di vitamine, come quelle del gruppo B che, insieme a un minerale come lo zinco favoriscono il corretto funzionamento del metabolismo. Nei fiocchi di latte sono presenti anche buone concentrazioni di vitamina A ed E, che aiutano le difese antiossidanti e i folati (vitamina B9) rafforzano il sistema nervoso durante la gravidanza.

La vitamina D, insieme a calcio, magnesio e fosforo aiutano la salute delle tue ossa e dei denti.

Inoltre, sono ideali per  fare il pieno di calcio e fosforo, importanti per la salute delle ossa e dei denti.

Valori nutrizionali

Questi sono i valori nutrizionali per 100 grammi di fiocchi di latte magri:

  • Acqua 78.8 grammi
  • Calorie 115 kcal
  • Proteine 9.6 grammi
  • Lipidi 7.1 grammi
  • Carboidrati 3.2 grammi
  • Sodio 290 mg
  • Fosforo 75 mg
  • Tiamina 0.01 mg
  • Riboflavina 0.4 mg
  • Niacina 0.12 mg

Controindicazioni dei fiocchi di latte

I fiocchi di latte devono essere consumati con moderazione, perché purtroppo contengono parecchio colesterolo, sale e acidi grassi saturi.

Come mangiare i fiocchi di latte

I fiocchi di latte puoi mangiarli in tante forme e modalità. Al naturale, per esempio, oppure con l'aggiunta di un po' di zucchero possono diventare un ottimo ingrediente per una colazione ricca in pieno stile italiano.

Quanti fiocchi di latte mangiare

Qual è la dose consigliata? Non più di 300 mg al giorno. Inoltre, fai attenzione a quello che compri. Non tutti sono magri, soprattutto se contengono panna.

Quante volte a settimana

Secondo il parere di vari esperti, i fiocchi di latte è bene consumarli 1 o 2 volte la settimana in sostituzione di altri formaggi.

Cosa mangiare con i fiocchi di latte

I fiocchi di latte si mangiano naturali abbinati a verdura o frutta. Sono ottimi in tutti i tipi di insalate ma anche con la pasta. C’è chi li ama consumati con tonno, salmone o gamberetti. Puoi aggiungerli a verdure crude, come i pomodori, ma anche cotte, come peperoni, melanzane ed erba cipollina. Se poi ami i dolci non troppo dolci, prova ad aromatizzarli con cannella o miele e unisci la crema a pere, mele, fragole o albicocche.

(Articolo scritto da Valentina Rorato il 21 dicembre 2022
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 15 aprile 2024)

Fonti | Humanitas; CREA

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