Le proprietà della canapa: c’è chi dice che i suoi semi siano un superfood

Non serve solo in campo tessile, questa pianta ha migliaia di usi e uno di essi è in cucina. Pensa che i suoi semi contengono tantissime proteine e Omega-3. Non solo, ma nel caso in cui tu fossi celiaco, devi assolutamente provare la pasta di farina di canapa.
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Giulia Dallagiovanna 29 Ottobre 2018
* ultima modifica il 25/02/2021

Dall'olio alla pasta, c'è più di una ricetta con la quale puoi gustare la canapa. Sì, hai capito bene: si può mangiare. Anzi, si deve perché contiene molte proteine, amminoacidi essenziali e vitamine che fanno bene al tuo apparato circolatorio e alla tua pelle. E se la tua paura sono i possibili effetti stupefacenti sappi che la varietà di pianta utilizzabile in cucina ha un livello di Thc ridotto ai minimi termini.

Proprio per questo, la legge autorizza la coltivazione di questa specie. Una coltura che in Italia aveva preso così tanto piede, che negli anni '40 eravamo i secondo produttori al mondo, dopo l'Unione Sovietica. E intendo tutta l'URSS. Poi è arrivato negli Stati Uniti il Marijuana Tax Act, che ne ha proibito il commercio e l'utilizzo, senza distinzioni di piante. E così poco a poco anche in campo tessile è stata sostituita da fibre sintetiche e la sua produzione non è più stata vantaggiosa per nessuno.

La stiamo riscoprendo oggi perché è un'alternativa ecologica a tantissime cose, dalle fibre animali ai carburanti. Non consuma il suolo e non richiede l'uso di pesticidi. E per quanto riguarda l'alimentazione, c'è chi la considera un superfood.

Cos'è la canapa

La canapa che utilizzi in cucina è quella chiamata sativa, una pianta originaria dell'Asia centrale. Ma siccome può crescere praticamente ovunque, è ampiamente coltivata anche in Italia. Le sue proprietà sono conosciute fin dall'antichità e persino l'uomo del neolitico la utilizzava come rimedio medicinale. La parte commestibile sono i semi, mentre il resto viene utilizzato per produrre una fibra vegetale molto resistente e ottima per confezionare abiti.

Per questa ragione, nel 2016 è stata emanata una legge per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa. Ma la mania in Italia era già scoppiata: in soli tre anni, lo certifica Coldiretti, i terreni dedicati a questa pianta sono aumentati del 200%.

I benefici della canapa

I semi di canapa sono gli unici alimenti di origine vegetale a contenere il 25% di proteine. Quasi quanto una bistecca di manzo. È quindi una buona alternativa alla carne rossa, se sei uno sportivo. Ma è considerato un superfood soprattutto perché contiene tutti e 9 gli amminoacidi essenziali, che il tuo corpo da solo non è in grado di sintetizzare, ma che servono al suo intero funzionamento. Ad esempio, sono fondamentali per la produzione di immunoglobuline, che rafforzano il tuo sistema immunitario.

E un'altra sostanza che è presente in buona quantità è la vitamina E, un antiossidante naturale. Quindi la pelle e i capelli godono delle proprietà della canapa anche quando la mangi. Contiene anche quelle del gruppo A e B, tranne la B12 e diversi sali minerali come ferro, calcio e magnesio. Perciò fa bene alle ossa, soprattutto nelle fasi più delicate della crescita o dell'invecchiamento.

Ma veniamo ai grassi, che rappresentano il 10% in più delle proteine. Non sto dicendo che questo alimento è contrario alla dieta, anzi.I grassi di cui parlo sono quasi tutti polinsaturi, molto importanti per la salute cardiovascolare. In particolare, gli Omega-3 aiutano a tenere sotto controllo i trigliceridi. Altro che nemici della salute. Sembra anche che i semi di canapa aiutino a tenere sotto controllo il colesterolo. Sono così un toccasana per tutto il sistema cardio-circolatorio.

Come si mangia la canapa

Ci sono tre modi nei quali puoi cucinare la canapa e per tutti e tre devi partire dai semi. Per prima cosa, li puoi trovare anche al supermercato e metterli direttamente in insalata. È il modo più semplice per mangiarli. In commercio trovi però anche l'olio, con il quale puoi condire le tue verdure. Forse dovrai abituarti a un gusto diverso, ma il suo sapore delicato è adatto anche a chi non ama quello extravergine di oliva. Attenzione però, usalo solo a crudo, altrimenti annullerai o ridurrai in modo significativo tutte le sue proprietà. Tra l'altro, puoi anche applicare l'olio sulla pelle: aiuta ad idratarla, renderla più elastica e ha un'azione antinfiammatoria.

E perché non cucinare gli spaghetti di canapa? Hai capito bene. Macinando i semi si ottiene una farina che può essere utilizzata al posto di quella di grano per impastare pasta, pizza o pane. Oppure torte. Anche perché il suo retrogusto simile alla nocciola è perfetto per i dolci. Ma la cosa più importante è che in questo modo potrai stupire il tuo amico celiaco: la farina di canapa non contiene glutine.

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