Le proprietà dell’acetosella, la famosa erba brusca

L’acetosella è una pianta erbacea di tipo perenne, con radice rizomatosa. Le sue foglie sembrano delle lance e spesso sono venate di rosso. E’ estremamente apprezzata in cucina e ha buone proprietà nutrizionali. L’hai mai provata?
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Valentina Rorato 2 Dicembre 2022
* ultima modifica il 03/01/2023

L’acetosa, detta anche erba brusca o acetosella, è una pianta perenne molto diffusa in Italia e utilizza in cucina, perché le sue foglie dal sapore pungente sono un ottimo ingrediente in tante ricette. Ha buone proprietà nutrizionali, ma non è un alimento adatto a tutti.

Pianta

L’ acetosa è una pianta che fa parte delle numerose erbe perenni della famiglia del grano saraceno (Polygonaceae) ampiamente distribuite nelle regioni temperate e coltivate per le loro foglie commestibili. Le foglie di acetosa sono tipicamente pungenti e aspre, a causa della presenza dell'acido ossalico. Le foglie mature sono utilizzate come verdura, come ingrediente nelle frittate, nelle salse e nelle zuppe, mentre quelle giovani vengono utilizzate nelle insalate e come guarnizione.

Come puoi aver capito esistono diverse varietà di acetosella, la più comune è la Rumex acetosella, una specie infestante originaria dell'Europa e diffusasi in Nord America. È un invasore, dall’aspetto anche piacevole, ma fastidioso che si trova in prati e giardini così come in pendii erbosi. Ha sottili foglie triangolari dal sapore acido e minuscoli fiori gialli o rossastri. Viene coltivata e utilizzata come se fosse un tenero spinacio. Rumex significa “lancia”, nome dovuto alla forma delle foglie che sembrano delle lance; mentre acetosa per il suo sapore che ricorda l’aceto.

Può essere facile confonderla con la rosella (Hibiscus sabdariffa), conosciuta come acetosa giamaicana o acetosella della Guinea. Quest'ultima è usato per preparare il tè all'acetosella o il tè all'ibisco. Non deve essere confusa neppure con l’Acetosella (Oxalis acetosella L.) pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae, che assomiglia un po' a un trifoglio.

Altre specie comuni sono acetosella francese (R. scutatus) e acetosella venata rossa (R. sanguineus), tutte piante perenni resistenti distribuite in tutta Europa e in Asia.

Valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di acetosella:

  • Acqua 93 grammi
  • Calorie 22 kcal
  • Colesterolo 0 grammi
  • Proteine 2 grammi
  • Grassi 0.7 grammi
  • Fibra 2.9 grammi
  • Carboidrati 3.2 grammi
  • Calcio 44mg
  • Ferro 2.4 mg
  • Magnesio 103 mg
  • Fosforo 63 mg
  • Potassio 390 mg
  • Sodio 4 mg
  • Vitamina C 48 mg
  • Folato 13 µg
  • Vitamina A 200 µg

Benefici

Le foglie dell’acetosella sono note per contenere numerose fibre, quindi tra i benefici troviamo una migliore salute digestiva, soprattutto se viene aggiunta a zuppe e insalate. La fibra alimentare solubile può anche aiutare a ridurre il colesterolo totale nel corpo, proteggendo così la salute del cuore e riducendo le possibilità di aterosclerosi, infarti e ictus.

Contiene buone quantità di potassio, un minerale essenziale per la salute umana. Il potassio è un vasodilatatore, quindi è fondamentale per mantenere l'equilibrio dei liquidi in tutto il corpo.  È poi ricca di vitamina A, un'altra vitamina essenziale strettamente collegata al miglioramento della vista e alla riduzione della degenerazione maculare e della cataratta. Può essere una buona fonte di ferro e, soprattutto, di vitamina C. L’acetosella viene inoltre utilizzata esternamente per alleviare arrossamenti e infiammazioni cutanee. Tuttavia, è bene ricordare che in caso di essiccazione gran parte delle sue proprietà vengono perse.

Questi sono i fiori dell’Oxalis acetosella L

Controindicazioni

Le controindicazioni dell’acetosella sono principalmente legate alla presenza di acido ossalico, che se assunto in grandi quantità promuove la formazione di calcoli renali e, di conseguenza, è controindicata in caso di problemi ai reni o alle vie biliari e non è consigliabile se si soffre di gotta, ulcere, disturbi epatici o della coagulazione.

Usi in cucina

L’acetosella è caratterizzata da un gusto aspro, quindi si presta bene nelle insalate e nelle zuppe. Il profumo di limone delle foglie si perde in cottura, ma si abbina comunque bene sia con il pesce sia con le carni bianche.

Fonte | Humanitas; Usda

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