L’esame di Maturità a 90 anni, Imelda Starnini è la prova che il desiderio di imparare non ha età

Prendere il diploma magistrale e poter insegnare: questo il sogno di Imelda Starnini, classe 1933. Per riuscirci, la donna si è cimentata stamattina nella prima prova di maturità all’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello.
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Evelyn Novello 21 Giugno 2023

Il sogno di diventare maestra è così forte da averla spinta a rimettersi sui banchi di scuola a 90 anni compiuti. Tra coloro che si sono cimentati nella prima prova della maturità 2023, c'era anche Imelda Starnini, classe 1933. Seconda di quattro fratelli, Imelda ha vissuto un'infanzia serena ma segnata dalla guerra e dalle difficoltà economiche del periodo. Il futuro che sognava le è stato negato un po' dagli impegni lavorativi e un po' da quelli familiari, ma non è mai troppo tardi per diventare la persona che si vuole essere.

Imelda Starnini ha compiuto 90 anni lo scorso 3 febbraio, ma l'età non costituisce un limite. Insieme ad altri 400 ragazzi, la donna si è cimentata stamattina nella prova di italiano, dopo essersi iscritta all'istituto paritario San Francesco di Sales di Città di Castello, nel perugino, come candidata esterna. L'istituto, nel centro storico della città, una volta era la scuola magistrale che per decenni ha formato maestre e maestri da sempre fiore all’occhiello della città, oggi è sede del liceo ad indirizzo socio-psico-pedagogico. Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova scritta e a seguire, la prossima settimana, Imelda sosterrà il colloquio finale.

"Senza sacrificio non si ottiene nulla nella vita ed a questa età ho deciso di rimettermi in gioco ed affrontare questo esame, un obiettivo che ho rincorso da sempre ma che per varie ragioni, familiari e di lavoro mi è sfuggito – ha spiegato all'ufficio stampa dell'amministrazione comunale prima di sostenere l'esame che ha dato avvio alla maturità 2023  – ora sono qui e grazie all'aiuto della mia famiglia inizio il percorso di prove, che spero, mi condurranno ad ottenere il diploma".

Rivolgendosi agli altri maturandi ha poi aggiunto: "Li abbraccio tutti questi bellissimi giovani che oggi qui con me ed in tutta Italia sono pronti a superare gli ostacoli degli esami: lo studio, il sapere e il desiderio di conoscere non hanno età ed io ne sono la dimostrazione. Bisogna crederci, così mi hanno insegnato i miei genitori. Avanti ragazzi ora non si scherza più".

"Quando Imelda si presentò da me, insieme a sua figlia Sara, all’inizio dell’anno scolastico 2022/2023 – ha aggiunto il Dirigente Scolastico, Simone Polchi – capii subito che si trattava di una storia straordinaria e di un esempio per tutti i nostri ragazzi. Imelda, a 90 anni, ha avuto, per tutta la vita, il sogno di fare la maestra, un sogno che però la vita non le ha concesso di realizzare ma che lei è ancora qui a chiedere. Quando, ad aprile 2023, abbiamo fatto le simulazioni dell’esame scritto, l’ho fatta venire e i ragazzi, diciannovenni e suoi compagni d’esame, si sono chiesti: ma è possibile avere questo desiderio a 90 anni? Ma, allora, il motivo per cui studio quale è? Tutti hanno compreso il messaggio chiaro: nella vita non è importante studiare per il diploma, è importante studiare per desiderare, è importante tenere la domanda aperta, essere curiosi, avere il gusto di imparare, di conoscere, avere un sogno grande anzi, direi, nella vita è importante desiderare l’impossibile. Questo è l’insegnamento più grande che Imelda lascia a me e a tutte le nuove generazioni".