L’Europa boccia lo stop di Lollobrigida alla carne coltivata: ecco cosa succede

Sembra che il governo italiano si sia messo nei guai con lo stop alla carne coltivata combinando anche un pasticcio burocratico. La Commissione Europea ha inoltrato una nota in cui indica che non è stato rispettato il corretto iter. Ecco cosa potrebbe accadere.
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Mattia Giangaspero 1 Febbraio 2024

Un nuovo capitolo della, ormai possiamo dirlo, lunga storia e diatriba tra governo italiano e Europa sulla carne coltivata sta per essere scritto.

Dove eri rimasto?

Se ancora non hai approfondito il tema della carne coltivata e gli scenari che essa sta avendo su Europa e Italia, Ohga ha già provato a spiegare in quale situazione ci troviamo e adesso, come dicevo prima siamo pronti ad aggiornarla.

La Commissione Europea in una nota, pubblicata il 29 gennaio 2024 ha richiesto al governo italiano di far luce su quanto sia stato fatto con lo stop nazionale alla carne coltivata. L'Europa ritiene che quanto fatto dal Ministro Lollobrigida non sia stato possibile perchè “il testo europea per introdurre la carne coltivata è stato adottato dallo stato membro prima della fine del periodo di sospensione”. Infatti nella nota alla fine si legge anche che "la Commissione invita pertanto l’Italia a informarla del seguito dato, anche alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia”.

Tutto questo vuol dire che lo stop imposto dalla Meloni e dal suo governo potrebbe non valere perchè arrivato dopo che la stessa norma era stata approvata. Questo a livello di burocrazia tra Stato e Europa non può valere quando di mezzo è presente una direttiva che interviene non solo a livello Nazionale, ma nel mercato comune Ue. E proprio per questo l'Unione Europea prevede un lasso di tempo tra la presentazione della direttiva e la sua approvazione, solitamente tre mesi, in cui ogni singolo Paese può inviare domande, contro-proposte, dubbi sulla direttiva stessa. Sciolti questi ultimi si procede con l'approvazione.

Nel caso della carne coltivata questo iter non è stato rispettato e il Governo Italiano ha prima approvato la direttiva e poi emanato lo stop nazionale. Cosa potrebbe accadere? La carne coltivata potrebbe essere prodotta e commercializzata anche nel nostro Paese.

Ora l'Unione Europea può anche aprire una procedura d’infrazione contro l’Italia. Saremo pronti adesso ad aggiornare nuovamente il tema della carne coltivata con il prossimo capitolo della ulteriore "contro proposta italiana(?)"