
A New York, negli ultimi tempi si sono verificate vere e proprie esplosioni di colori e profumi nei posti più disparati e inaspettati. Bidoni della spazzatura, cabine telefoniche, angoli di strada abbandonati hanno fatto spazio a una moltitudine di fiori variopinti. Il merito è di Lewis Miller, 45 anni, flower designer, che ha voluto trasformare alcuni luoghi abbandonati della città in una sorta di espositori di fiori, che lui stesso chiama “flower flashes”.
Inizialmente Lewis Miller ha dichiarato che il suo unico intento era quello di esprimere la sua creatività e far sorridere i newyorkesi. Nelle ultime settimane, tuttavia, lo stesso flower designer si è reso conto del potenziale di queste esplosioni di fiori distribuite un po’ in tutta la città: potevano, infatti, rappresentare un omaggio a tutte quelle persone impegnate in prima linea per l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19.
Così, Miller e il suo team hanno per esempio ricoperto completamente un lampione all’esterno dell'ospedale presbiteriano di New York con fiori dalle varie tonalità di rosa; appena il tempo di scattare una foto all’installazione floreale da postare sul profilo Instagram di Miller che l’opera è stata smantellata non avendo i permessi per essere realizzata. I collaboratori di Miller hanno però trasformato rapidamente l’opera in una serie di fiori in vaso o mazzolini di fiori sfusi da donare a infermieri, medici e operatori sanitari che passavano da quelle parti.
"Tante persone hanno pianto – ha raccontato Miller -. Rimango sempre stupito della reazione che le persone hanno quando ricevono fiori. Deve essere l'ultima cosa che hanno in mente in questo momento, nessuno si comprerebbe dei fiori, ma poterne ricevere ora è così strano, inaspettato (e bello) da essere in tutto paragonabile a vedere un unicorno che cammina per strada."