L'orso maschio M62 è stato ritrovato morto da un gruppo di escursionisti nei pressi del lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino , in Trentino. L'identità dell'orso è stata confermata grazie alle marche auricolari. Chi stabilirà adesso le cause della sua morte sarà l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, al quale sarà consegnato l'esemplare.

L'orso M62 era già morto

Il ritrovamento in fase di decomposizione dell'orso, nato nel 2018, è già una notizia che porta a pensare come M62 non sia morto qualche giorno fa, ma da un po' più di tempo. Vero anche che la carcassa dell'animale non aveva raggiunto la fase avanzata di decomposizione.

La storia dell'orso M62

L'orso M62 invece è stato definito "confidente", in quanto nel 2020 aveva più volte avuto contatti ravvicinati con la stessa persona salvo poi coricarsi e riposarsi a 20-30 metri dalla stessa persona. Ispra (l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha ricevuto una richiesta di valutazione di questi suoi comportamenti da parte, sempre, della Provincia di Trento. L'istituto dal 13 aprile stava conducendo un'analisi sul poter o meno applicare il Pacobace, un piano che mira alla conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali. 

Le manifestazioni dopo la morte di M62 e la richiesta di autopsia

Subito dopo il ritrovamento dell'animale morto sono scoppiate le polemiche da parte di alcune associazioni animaliste. Leal, Odv e Zampe (tre associazioni animaliste) hanno inviato al Servizio forestale della Provincia autonoma di Trento ed all'Istituto zooprofilattico delle Venezie, un'istanza di accesso agli atti relativi al ritrovamento e hanno anche chiesto di poter partecipare all'autopsia dell'animale. Anche Oipa e Enpa chiedono di conoscere le cause della morte. Sì perchè sono state ritrovate sul corpo dell'orso alcune ferite che presumibilmente possono riferirsi ad alcuni attacchi ricevuti, magari da parte di orsi adulti. Questa è l'ipotesi che invece indica la Provincia autonoma di Trento, il Corpo forestale trentino, ma solo nei prossimi giorni potrà trovare una conferma.

Fugatti e il decreto contro l'orsa JJ4

La morte di M62 è arrivata proprio il giorno in cui i manifestanti (300 persone) hanno deciso di protestare sotto casa del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, "reo" di aver firmato il decreto di abbattimento per Jj4, che ha aggredito e ucciso il 26enne Andrea Papi in valle di Sole.