Nissan Leaf al Parco Valentino 2019: dal circuito alla strada, il veicolo sostenibile del futuro

Al Salone dell’Auto di Torino, dal 19 al 23 giugno, Nissan presenta al pubblico e al mondo automobilistico la tecnologia che sta alla base delle sue produzioni. Una strategia produttiva che coniuga bel design, il piacere della guida, innovazione e sostenibilità ambientale.
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Sara Del Dot 20 Giugno 2019

Nell’ambito della quinta edizione del Salone dell’Auto di Torino, nella suggestiva cornice del Parco Valentino, decine di veicoli fanno il loro ingresso (e lo consolidano) nel mondo dell’automotive. Un settore in cui ibrido ed elettrico rappresentano il futuro, un futuro il più possibile accessibile a tutti e rispettoso dell’ambiente. Nissan, questo futuro, l’ha accolto a braccia aperte, anzi, l’ha intrapreso in pole position. Non a caso, la sua Nissan Leaf Nismo RC è l’unica race car 100% elettrica presente nei quattro giorni di manifestazione.

Un’auto da corsa adattabile anche nel contesto urbano. Infatti, la Nismo riprende design e tecnologia della batteria agli ioni di litio ad alta capacità e l’invertir della Nissan Leaf di serie, l’auto elettrica più venduta al mondo ormai alla sua terza generazione, presente allo stand di Nissan all'ombra degli alberi del parco torinese.

Bel design, piacevolezza nella guida e sostenibilità. Sono questi i punti di forza che Nissan ha voluto far emergere nel corso di 10 anni di sperimentazione.

“Abbiamo cercato di coniugare tutti questi aspetti in una vettura come la Leaf”, ha spiegato alla redazione di Ohga Bruno Mattucci, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia. “La nostra intenzione era quella di realizzare un veicolo che fosse l’espressione di quella che è la nostra idea di mobilità.”

Bruno Mattucci, presidente e ad di Nissan Italia

Un’idea di mobilità sintetizzato nella Nissan Intelligent Mobility, la visione strategica che sta alla base dello sviluppo di tutti i nuovi prodotti dell’azienda.

“Questa strategia prevede lo sviluppo delle nostre auto in tre direzioni. La prima riguarda la realizzazione di prodotti sempre più ecosostenibili ed eco-compatibili, a partire dalla riciclabilità di tutti i materiali di cui è composto il veicolo fino a una motorizzazione a zero emissioni inquinanti e di CO2. Un secondo pilastro della nostra produzione è la volontà di integrare il veicolo con l’ambiente esterno, il che non implica soltanto la possibilità di essere connessi a Internet o utilizzare le app su un dispositivo interno, ma si riferisce al fatto che per noi la vettura inizia ad avere un senso già dal momento in cui è parcheggiata e collegata a una colonnina.

Infatti, la nostra auto ha a bordo una tecnologia chiamata Vehicle to Grid (V2G), che consente uno scambio di energia tra la batteria e la rete di distribuzione, permettendo a chi produce e distribuisce energia elettrica di andare a stoccare nei serbatoi delle auto l’energia in eccesso quando viene prodotta e non utilizzata, andando a bilanciare la rete elettrica nazionale. Si tratta di un sistema che stiamo già sperimentando a Milano in collaborazione con Enel X e con RSE e che diventerà presto accessibile ai clienti di Leaf, che potranno così stipulare contratti con chi distribuisce energia e affittando la propria batteria e ottenendo in cambio una remunerazione.

Una terza area di sviluppo riguarda invece tutti i dispositivi che, coadiuvati dall’intelligenza artificiale, ci porteranno a quella che viene definita guida autonoma. La Leaf è già dotata di molti di questi dispositivi, ad esempio il logo sulla parte anteriore dell’auto è un radar in grado di tenere sotto controllo tutto ciò che accade attorno, gestendo anche la frenata di emergenza in caso di imprevisto improvviso non gestito dal conducente. Inoltre, l’automobile può essere guidata utilizzando il solo pedale dell’acceleratore che funge anche da freno in rilascio, ricaricando al tempo stesso la batteria.”

Un’auto la cui guida, in futuro, potrà essere completamente delegata.

“Questa vettura consentirà al conducente di togliere le mani dal volante, seguendo la carreggiata e mantenendo le distanze di sicurezza dagli altri veicoli, gestendo frenata, fermo e ripartenza. Oggi la macchina avverte ogni dieci secondi che è necessario rimettere le mani sul volante ma questo è dovuto alla normativa vigente. La nuova generazione su cui stiamo lavorando sarà addirittura in grado di gestire il sorpasso, per poi arrivare a sistemi ancora più evoluti che consentiranno di delegare la guida anche in un contesto urbano.”

Anche gli ostacoli solitamente associati all'acquisto di veicoli ibridi ed elettrici sembrano essere mano a mano superati, grazie alle nuove tecnologie e a una costante ricerca di accessibilità come spiega la direttrice comunicazione Nissan, Luisa Di Vita.

"Prima avevamo una batteria che consentiva una percorrenza di circa 100 km. Oggi, l’attuale batteria può percorrere con un unico pieno fino a 400 km. Quindi possiamo dire che abbiamo senz’altro superato lo scoglio dell’autonomia dell’elettrico puro. Inoltre, la capacità di erogare energia alla vettura sta diventando sempre più veloce. In questo modo l'automobile oggi va immaginata come un telefonino, molto mobile e con le migliori possibilità di ricarica.

Abbiamo inoltre calcolato che il costo delle batterie al litio raggiungerà lo stesso prezzo dei motori a combustione interna attorno al 2025, e ciò significa che il prezzo all’acquisto sta diminuendo grazie anche a tutta una serie di benefici tecnologici che hanno consentito un’ottimizzazione della spesa."