Non esiste nessuna cura contro il Coronavirus 2019. Lo conferma l'Organizzazione mondiale della sanità che, sul suo sito ufficiale, sul quale è ancora scritto a chiare lettere: "Non esiste nessun farmaco specifico per trattare o prevenire il nuovo virus". Di per sé non sarebbe una notizia, ma è un fatto che dovrai tenere bene a mente in questi giorni, in cui gli studi si rincorrono e spesso si rischia di giungere a conclusioni affrettate, magari gonfiate dagli annunci della stampa e del governo cinese, ansiosi di riabilitare il proprio Paese agli occhi del mondo. È successo anche poche ore fa, quando sembrava che il Wuhan Institute of Virology, che fa parte dell'Accademia Cinese delle Scienze, avesse trovato il mix di medicinali che potessero sconfiggere l'infezione. È stato in effetti pubblicato un articolo sulla rivista Nature, ma il contenuto non è esattamente questo.
Prima di tutto gli autori specificano immediatamente che non è stata trovata alcuna terapia mirata, ma che sono in corso diversi sforzi per riuscire a individuarla nel più breve tempo possibile, data la rapidità con la quale l'epidemia si sta diffondendo. Ed è per questa ragione che, come forse avrai sentito, sono già stati effettuati alcuni test anche con i farmaci che di norma vengono impiegati contro l'Hiv. Questo team di ricerca ha invece utilizzato il Remdesivir e la clorochina. Il primo è all'interno del kit usato attualmente in Congo per trattare l'Ebola. Il secondo invece è un antimalarico.
Il fine è quello di capire se siano in grado di bloccare gli enzimi che permettono al virus di replicarsi e quindi di porre fine all'infezione. La buona notizia è che sì, la miscela ha funzionato. Ma solo in provetta, come il titolo stesso dello scritto chiarisce. E gli stessi autori lo ricordano nella conclusione: "I risultati dimostrano che il Remdesivir e la clorochina presentano un'efficacia elevata nel controllo dell'infezione da 2019-nCoV in vitro. Poiché questi composti sono già stati utilizzati su essere umani in sicurezza e con efficacia contro diverse malattie, suggeriamo che questa ipotesi dovrebbe essere valutata con possibile intervento sui pazienti affetti dal nuovo Coronavirus".
Prima che un farmaco, o una terapia, possano venire considerate adatte nel trattamento di una patologia devono essere effettuati diversi studi e sperimentazioni su larga scala. Una procedura che richiede tempo, per quanto si cerchi di fare in fretta. Perciò ogni volta che leggerai di una nuova cura contro il 2019-nCoV, presta attenzione: molto probabilmente non è vero.
Fonte| "Remdesivir and chloroquine effectively inhibit the recently emerged novel coronavirus (2019-nCoV) in vitro" pubblicato su Nature Cell Research il 4 febbraio 2020