Omeopatia: l’ignatia amara contro tristezza, preoccupazioni e difficoltà a prendere sonno

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Se soffri di tristezza o difficoltà a prendere sonno, l’ignatia amara può essere il rimedio omeopatico indicato per te. Disponibile in granuli o in gocce orali, la posologia deve essere sempre indicata dal medico curante o dall’omeopata che ti segue.
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Gaia Cortese 28 Ottobre 2018

L'ignatia amara è un rimedio omeopatico particolarmente indicato per i disturbi come tristezza, tensione e problemi del sonno, come difficoltà ad addormentarti e continui risvegli dirante la notte.

La pianta utilizzata è la Strychnos Ignatia, chiamata anche Fava di Sant’Ignazio in onore del fondatore dell'Ordine religioso dei Gesuiti Sant'Ignazio di Loyola. Fu infatti un gesuita a introdurre in Europa i semi di questa pianta proveniente dall'Oriente. Si tratta di una pianta molto tossica, ma con una notevole diluizione, l'ignatia amara può essere utilizzata come rimedio omeopatico.

Inoltre è particolarmente consigliata per tutti quei disturbi legati all'instabilità emotiva, come per la il nervosismo, i  cambiamenti di umore, la tristezza e difficoltà ad addormentarti.

L'ignatia amara è disponibile sotto forma di granuli da sciogliere sotto la lingua o in gocce orali in diverse diluizioni, espresse in CH. Il tipo di diluizione da utilizzare e la posologia del prodotto di norma vengono stabiliti dal medico curante o dall'omeopata su base strettamente individuale.