ora-legale-2022

Ora legale 2022: quando dovrai spostare le lancette in avanti

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
L’ora legale tornerà nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, quando dovrai spostare le lancette in avanti di 60 minuti. Anche se dormirai un’ora in meno, il tramonto avverrò più tardi dandoti più ore di luce da sfruttare, uno dei vantaggi per cui l’Italia non vuole abolire il cambio dell’ora contrariamente ad altri Paesi europei. Anche quest’anno, infatti, l’ora solare tornerà domenica 30 ottobre.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Alessandro Bai 26 Marzo 2022

Dopo l'inizio della primavera è arrivato nuovamente il momento del passaggio all'ora legale, che avverrà tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022. Come al solito, alle 2 di notte dovrai spostare le lancette in avanti di un'ora, fino alle 3, ma nella maggior parte dei dispositivi il cambio d'ora scatterà automaticamente e non dovrai fare nulla. In ogni caso, significa che dormirai un'ora in meno nell'immediato, ma comincerai fin da subito a notare che il tramonto sarà un'ora più tardi, dandoti più tempo per sfruttare le ore di luce, anche perché le giornate si stanno gradualmente allungando a partire dal solstizio d'inverno.

L'ora legale resterà quindi in vigore per tutta l'estate e per una parte di autunno, prima del ritorno dell'ora solare previsto per domenica 30 ottobre 2022, dato che nonostante le discussioni degli ultimi anni il cambio d'ora non è mai stato abolito. Dopo la proposta di utilizzare un orario unico in tutta Europa, infatti, il dibattito si è arenato anche per via di posizioni molto diverse tra i vari Paesi: per l'Italia, ad esempio, lo spostamento delle lancette in avanti di 60 minuti durante la bella stagione si traduce anche in un risparmio energetico a livello nazionale, vantaggio che però non vale per le nazioni più a nord d'Europa. A prescindere da come finirà, l'importante è sapere che quella di marzo 2022 non sarà l'ultima volta in cui si passerà dall'ora solare all'ora legale.

Ora legale 2022: quando si cambia?

Tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 ci sarà il passaggio dall'ora solare all'ora legale: significa che durante la notte dovrai spostare le lancette in avanti di 60 minuti, passando dalle 2 alle 3, e quindi che avrai un'ora in meno per dormire, ma ci sono anche dei vantaggi.

A partire dal 27 marzo, infatti, il sole tramonterà un'ora più tardi regalandoti più luce per svolgere le tue attività quotidiane. Fai attenzione però: non vuol dire che le giornate si allungheranno per via dell'ora legale, dato che hanno già cominciato ad allungarsi a partire dal solstizio d'inverno e continueranno a farlo fino al solstizio d'estate, ovvero il giorno più lungo dell'anno. Semplicemente, il cambio d'ora ti permetterà di sfruttare maggiormente le ore di luce, come se le giornate si fossero allungate all'improvviso.

Al contrario, invece, l'ora solare tornerà domenica 30 ottobre 2022 e da quel momento il tramonto avverrà sempre prima, mano a mano che le giornate si accorciano mentre ti avvicini all'inverno.

Quando verrà abolita?

Il tema dell'abolizione del passaggio da ora legale a ora solare, e viceversa, è stato discusso fin dall'estate del 2018 in seguito ad un sondaggio del Parlamento Europeo che aveva portato alla cancellazione dell'obbligo del cambio dell'ora. A quel punto, però, gli stati membri dell'Ue erano chiamati a scegliere un orario unico da adottare definitivamente, ma una decisione comune non è mai stata raggiunta e, anzi, l'Italia è stata tra i Paesi che hanno richiesto per il momento di mantenere il cambio di orario, quindi l'ora legale 2022 non sarà l'ultima volta in cui dovrai spostare le lancette avanti o indietro.

Come ti ho anticipato, il disaccordo tra i Paesi europei sulla decisione di abolire ora solare e ora legale è dato dai vantaggi e gli svantaggi che ognuno di essi ne trae: ad esempio, per l'Italia approfittare di un'ora in più di luce da fine marzo in poi significa permettere ai cittadini di risparmiare a causa di un minore consumo energetico, dato che le luci si possono accendere più tardi. Al contrario, per gli stati del Nord Europa, dove le ore di luce sono già molto numerose, il cambio d'ora non incide più di tanto quindi ci si preoccupa più dei suoi possibili effetti collaterali sulla salute, che possono includere disturbi del sonno o sbalzi d'umore.