Papillon e Gaia, voi state solo facendo ciò per cui siete nati: gli orsi

M49 e JJ4: due orsi con storie diverse. Il compito degli animali è quello di seguire l’istinto, che si chiami libertà o amore per i figli. E’ l’uomo che deve trovare una soluzione, che non può essere sempre e solo abbattimento o prigionia.
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Simona Cardillo 31 Luglio 2020

L'uomo ha dimenticato di essere anch’egli un animale e ha fatto prevalere la ragione anche quando deve esserci un po' di istinto. Siamo troppo presi dai numeri, dai dati, dagli interessi (non solo) economici. E così spesso non vediamo al di là del nostro naso. In questi giorni però due orsi ci stanno facendo riflettere su alcune cose.

Lui si chiama M49, ma per chi ha imparato a difenderlo il suo nome è Papillon. È un esemplare di orso bruno abbastanza giovane (4 anni) e alquanto “movimentato”, che vivendo liberamente tra le sue montagne ha fatto anche alcuni guai. Ha causato danni ad allevatori locali ed è entrato in baite disabitate alla ricerca di provviste. Per questo è stato catturato due volte per essere rinchiuso al Centro Casteller di Trento. Ed altrettante volte è riuscito a fuggire. Per inseguire il suo istinto: la libertà. E in nome di questa libertà non ha esitato a superare una recinzione elettrica, scavalcare (la prima volta) e piegare (la seconda volta) un'altra robusta recinzione metallica.

Lei invece si chiama JJ4 (Gaia, per gli animalisti), è un’orsa adulta e vive sulle montagne trentine da quando è nata. Nei suoi 14 anni di vita non ha rappresentato un pericolo per l’uomo, fino a quando un mese fa ha aggredito due cacciatori in mezzo ai boschi. In subito si disse: “Va abbattuta. A distanza di un mese si è scoperto che quell’orsa aveva reagito così perché stava difendendo i suoi 3 cuccioli.

Due orsi così vicini ma con storie diverse, che ci danno una comune lezione. Gli animali sono nati per fare gli animali e come tali devono vivere. Non sono loro a dover cambiare per l’uomo, il loro compito rimane quello di seguire l'istinto. Che si chiami libertà o amore per i propri figli.

Quando si parla degli orsi in Trentino, bisognerebbe prima conoscere (e soprattutto comprendere) i fatti che hanno portato alla situazione attuale, la storia del progetto Life Ursus e come si è arrivati all'eccessivo numero di esemplari che vivono oggi in quel territorio.

È dovere dell’uomo trovare una soluzione, che non può essere solo prigionia o abbattimento.

È dovere dell’uomo trovare una soluzione, che non può essere solo prigionia o abbattimento. Ma deve essere una mediazione tra razionalità e istinto. Ricordiamoci che anche noi siamo animali, anche noi inseguiamo la libertà e difenderemmo i nostri figli da ogni pericolo.

State facendo ciò per cui siete nati. Gli orsi.

Giornalista di professione, curiosa per passione. Amo scoprire cose nuove, andare al di là delle apparenze e conoscere i fatti in altro…