Perchè a volte gli antidolorifici non fanno effetto?

Quante volte hai assunto un antidolorifico è il dolore non è mai svanito? Magari sarai stato tentato di raddoppiare la dose, oppure assumerlo nuovamente nell’arco di pochissimo tempo. Non assolutamente un buona idea perché aumenta il rischio di effetti collaterali. Vediamo invece cosa potresti fare.
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Dott.ssa Chiara Speroni Dottoressa in Farmacia
20 Gennaio 2022 * ultima modifica il 20/01/2022

Quante volte hai assunto un antidolorifico sperando che il dolore passasse e questo invece non passava? Tra gli antidolorifici che assumi più frequentemente per i dolori (dove intendiamo dolori articolari, mal d’orecchio, mal di denti, mal di testa, mal di schiena, dolori mestruali, ecc) troviamo:

  • Paracetamolo
  • Ibuprofene
  • Ketoprofene
  • Naprossene
  • Diclofenac
  • Piroxicam

Se questi dolori non passano il medico potrà prescriverti antidolorifici molto più forti e di altra natura come: nimesulide, tramadolo, ketorolac, ed eventualmente derivati oppiacei. A seconda del dolore e della diagnosi possono essere utilizzati anche antidepressivi, cortisonici,  miorilassanti o benzodiazepine come supporto agli antidolorifici.

Devi sapere che ognuno di noi possiede diversi enzimi che vanno ad agire sul metabolismo di ogni farmaco, influenzandone la velocità di assorbimento, la disponibilità al sito d’azione, la velocità con cui viene eliminato, o con cui viene “intrappolato” nei tessuti (e questo dipende anche dalla chimica della molecola) e così via. Questi enzimi sono uguali per tutti noi, ma allo stesso tempo sono anche diversi. Che gioco di parole! In ogni caso, questa loro diversità è complice della diversa reazione che abbiamo nei confronti dei vari farmaci. 

Spesso se notiamo che il farmaco non fa effetto siamo tentati di assumerlo nuovamente in un tempo ravvicinato, aumentando le probabilità che si manifestino effetti collaterali. È davvero importante non superare le dosi del farmaco che hai acquistato (sia esso da banco oppure prescritto dal medico) e prestare attenzione a eventuali interazioni con altri farmaci. Ricordati che il tuo farmacista di fiducia e il tuo medico di medicina generale possono aiutarti a risolvere i dubbi che hai circa il medicinale specifico. Ricordati inoltre che è importante segnalare al medico il mancato effetto terapeutico del farmaco che ti ha prescritto, in modo tale che possa consigliarti un farmaco diverso o possa adeguare il dosaggio dello stesso.

Laureata in Farmacia presso la facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano. Tesi svolta presso il laboratorio di altro…
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