Ti sarà capitato sicuramente, almeno una volta nella vita, di aver acquistato un anello di bigiotteria, molto carino, e aver scoperto dopo qualche giorno che il tuo dito era diventato nero. Stesso discorso per un paio di orecchini, o addirittura per le collane e i braccialetti. Ma come mai gli anelli lasciano il colore? E soprattutto, possono esserci dei rischi per la tua pelle? Proviamo a capire meglio insieme perché si verifichi questo fenomeno.
Prima di tutto dobbiamo dire che non tutti gli aloni sono uguali. Potrai notare, ad esempio, dei segni verdi, rossi oppure nerastri. Cosa cambia? Il tipo di metallo di cui è fatto l’anello e la sostanza con cui entra in contatto, che può essere l’acqua, il sudore o il grasso della pelle. Ma anche le lozioni che usiamo come creme mani, o i prodotti per l'igiene come bagnoschiuma, shampoo. Infine, i detersivi quando vengono utilizzati senza indossare i guanti.
Vediamo più nel dettagli cosa si nasconda dietro ciascun colore:
I rischi sono che la pelle e l’organismo assorbano queste sostanze. Se sei allergico quindi potrebbero scatenarsi delle reazioni. Queste reazioni a volte risultano localizzate al tratto di pelle sulla quale è comparso il segno colorato, in altri casi si possono ampliare raggiungendo una zona più estesa e finendo per provocare i sintomi veri e propri di un'allergia.
Il primo consiglio è quello di stare attendo quando acquisti un gioiello e cercare di evitare il più possibile quelli di scarsa qualità. Cerca poi di tenere questi oggetti il più possibile al riparo da acqua salata, lozioni e altri elementi che possano favorirne l'ossidazione. È bene, ad esempio, toglierli quando si fanno le pulizie o ci si lava sotto la doccia. Piuttosto, li puoi pulire separatamente, utilizzando i prodotti adatti.
Fonte| Humanitas