Perché non bisogna usare i coni di cera per rimuovere il cerume dalle orecchie

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Sei sei tentato di usare i coni di cera per le orecchi, fermati. Se, invece, li hai già provati, smetti subito. Questi strumenti per la rimozione del cerume sono nella migliore delle ipotesi inefficaci. Sai perché?
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Valentina Rorato 24 Agosto 2022

Avere il cerume nelle orecchie non è piacevole e, spesso, dà una sensazione di prurito. Devi però sapere che svolge una sua importante funzione: protegge il delicato rivestimento del condotto uditivo, aiuta a mantenerlo pulito e lubrificato e fornisce anche una certa barriera contro batteri e altri organismi nocivi. Sfortunatamente, il cerume può accumularsi all'interno dell’orecchio e premere contro il timpano, causando disagio, lievi vertigini, ronzio e altri disturbi. Molte persone per risolvere il problema utilizzano i coni di cera. Sono sicuri?

Che cosa sono

Le candele per le orecchie sono coni di tessuto cavi imbevuti di paraffina o cera simile alle candele tradizionali. Il trattamento prevede di infilare la candela attraverso un foro in un piatto di carta o alluminio per raccogliere le gocce di cera. Il cono viene poi inserito nel condotto uditivo esterno e quindi acceso, mentre sei sdraiato su un fianco, e deve essere accesa e lasciato bruciare per circa 15 minuti. Il processo viene quindi ripetuto per l'altro orecchio.  Il materiale bruciato viene tagliato via mentre la candela si consuma. Le teorie alla base del processo sono che l'accensione della cera si traduce in una forza di aspirazione che estrae i detriti dal condotto uditivo o che il calore della candela ammorbidisce il cerume in modo che possa uscire naturalmente in un paio di giorni.

Funziona?

Al momento, non ci sono prove scientifiche a sostegno del fatto che i coni per le orecchie provochino la rimozione del cerume dal condotto uditivo. Il cerume, soprattutto quando è stato compresso con l'uso di tamponi di cotone (altro grave errore da non commettere), è molto duro e appiccicoso. Le candele auricolari producono poca, se non nessuna, forza di aspirazione, quindi non c'è modo di "tirare" la cera fuori dall'orecchio. Le candele inoltre non generano una quantità di calore necessaria per sciogliere la cera.

Sono sicuri?

I coni possono non essere sicuri. Come mai? Nella migliore delle ipotesi, sono inefficaci. Nel peggiore dei casi, possono causare gravi lesioni. Avere una fiamma accesa vicino al viso può essere infatti fonte di ustioni. Inoltre, è possibile che goccioli cera fusa nell’orecchio, bloccando e scottando il condotto uditivo e causando una perdita temporanea dell'udito. L'inserimento della candela nell'orecchio può anche spingere la cera più in profondità o addirittura perforare il timpano.

Come si rimuove il cerume

Esistono delle gocce da banco ammorbidenti che puoi utilizzare, altrimenti puoi spruzzare delicatamente con una siringa un po’ di acqua tiepida e poi asciugare l’orecchio con una salvietta. Mentre provi a lavare l'orecchio, inclina leggermente la testa e abbassa il lobo dell'orecchio. La scelta più indicata e sicura, però, è sempre quella di consultare un otorino.