Perforazione intestinale: come capire se ne hai una e cosa potrebbe provocare

Come puoi accorgerti che è in atto una perforazione dell’intestino? E sai cosa fare? Ecco qui tutto quello che devi sapere.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Danesi 19 Novembre 2023
* ultima modifica il 19/11/2023

Una perforazione gastro-intestinale non è un buco che si forma nella parete di un organo digerente, causando un dolore intenso e improvviso proprio dove abbiamo il torace o l'addome. Non solo, ma cibo e liquidi rischiano di riversarsi nell'addome con il rischio di provocare infezioni. Ma come mai accade? Proviamo a capire cosa provoca la perforazione e come si cura.

Come capire se si ha una perforazione intestinale

Volendo possiamo distinguere di 4 tipi diversi di perforazione o accadimenti che hanno lo stesso effetto:

  • Ischemia, in cui l’afflusso di sangue viene interrotto, ad esempio per ostruzione intestinale o necrosi
  • Infezione, appendicite
  • Erosione, tumore o ulcera
  • Disturbo fisico da trauma (ad esempio ferita da arma da fuoco) o lesione iatrogena (esami endoscopici che provocano una lesione).

Cosa provoca la perforazione intestinale?

Ecco, più in generale, quali possono essere le cause di perforazione intestinale:

  • Sindrome di Boerhaave o stati di vomito prolungato come accade per chi soffre di bulimia
  • Lesioni iatrogene: alcuninterventi o procedure mediche
  • Ingestione di sostanze corrosive.

Stomaco e duodeno

  • con ulcere peptiche
  • ingestione di materiale corrosivo

Intestino tenue 

  • un’ostruzione
  • appendicite o diverticolo di Meckel
  • processi infettivi che riguardano l’intestino.

Intestino crasso

  • occlusioni
  • patologie infiammatorie dell’intestino
  • causa della diverticolite come conseguenza della colonscopia spontanea.

Cistifellea

  • mentre il medico esegue una colecistectomia
  • biopsia epatica.

Le conseguenze dell'intestino perforato

Se si ha sofferto della perforazione dell’intestino, dopo un periodo di convalescenza si può tornare a un normale stile di vita. Allo stesso tempo alimentazione e stile di vita sano, concordato con il medico in base a qual è stata la causa della perforazione che è stata diagnosticata, sono sicuramente i capisaldi per far sì che non si ripeta il problema. A meno che, appunto, non sia dovuto ad un problema inaspettato durante un esame o un intervento chirurgico.

Come si cura la perforazione intestinale

Il trattamento del paziente con diagnosi di perforazione intestinale si fonda su:

  • intervento chirurgico
  • somministrazione di fluidi antibiotici via vena.

In ogni caso, una volta diagnosticata la perforazione non si deve perdere tempo e si deve passare all’intervento chirurgico.

L'intervento per la perforazione intestinale

Innanzitutto si decidere come procedere in base al luogo e alla gravità della perforazione in modo tale da farlo più velocemente e nel modo più sicuro possibile. Si parte con il digiuno del paziente e la somministrazione di liquidi e antibiotici.

Infine, in alcuni casi viene inserita nello stomaco una piccola sonda introducendola dal naso per aspirare i succhi gastrici acidi e far sì che non si riversino all’esterno della perforazione.

Si può sopravvivere con una perforazione intestinale?

I fattori quando si parla di vita sono sempre molto soggettivi, tuttavia i numeri dicono che  la mortalità associata alla perforazione gastrointestinale ha dei tassi molto elevati. Ecco perché se si sta male è sempre bene rivolgersi ai medici per evitare che la cosa si aggravi, magari anche a causa di altre patologie in corso.

Fonte| NCBI

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.