Una svolta per la tutela psicologica e fisica delle ragazze adolescenti. Così l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha definito la propria decisione, contenuta nella determina n.998 dello scorso 9 ottobre, di eliminare per le ragazze con meno di 18 anni l’obbligo di presentare la prescrizione medica per ottenere l’ulipristral acetato (EllaOne), il farmaco utilizzato per la contraccezione di emergenza utilizzabile fino a 5 giorni dopo aver avuto il rapporto sessuale.
In pratica, d’ora in poi le adolescenti potranno accedere più facilmente al farmaco contraccettivo per impedire una gravidanza indesiderata. Uno strumento in più per aiutare le ragazze a esercitare un proprio sacrosanto diritto, ma non solo. Infatti, da quando sono stati resi disponibili i contraccettivi di emergenza hanno contribuito a ridurre notevolmente il numero di gravidanze terminate in aborti e a evitare una serie di rischi fisici, sociali e psicologici in cui le giovani potrebbero trovarsi a incorrere.
Una decisione, quella di eliminare l’obbligo della prescrizione, che il Direttore Generale di Aifa, Nicola Magrini, ha definito “uno strumento etico in quanto consente di evitare i momenti critici che di solito sono a carico solo delle ragazze”, anche se naturalmente non dovrà essere utilizzato regolarmente ma soltanto in situazioni emergenziali.
Il Direttore ha chiarito poi che al momento dell’acquisto del farmaco sarà consegnato anche un foglio informativo per promuovere conoscenza e sensibilizzazione sul tema della contraccezione. Inoltre “AIFA svilupperà presto un sito ad hoc, con informazioni e indicazioni approfondite sulla contraccezione. La contraccezione, infatti, di cui la pillola anticoncezionale rappresenta una possibile opzione, consente a tutte le donne di programmare una gravidanza e, più in generale, la propria vita.”
Fonte | AIFA