
La pillola anticoncezionale è utilizzata da tantissime donne. La sua funzione è quella di prevenire il concepimento evitando gravidanze indesiderate. Sono di solito utilizzate per ridurre, anche, la dismenorrea in quelle donne affette da endometriosi, per regolarizzare il ciclo mestruale, e per tener sotto controllo l’amenorrea, i sintomi premestruali, l’acne o l’irsutismo e la prevenzione di cisti ovariche semplici ricorrenti.
Questi farmaci devono essere prescritti dalla ginecologa dopo un attento colloquio con la donna, in quanto, in base alla storia clinica e familiarità per patologie andrà a scegliere il farmaco più adeguato. Sappiamo che esistono diverse tipologie di preparati anticoncezionali come:
La pillola agisce inibendo l’ovulazione e modificando il muco cervicale dell’endometrio, della motilità e delle secrezione delle tube, tutti eventi che riducono la possibilità di concepimento ed impianto. Detto questo, non entriamo nei particolari del meccanismo d’azione, ti basta sapere che la corretta assunzione ti garantisce la corretta efficacia del farmaco.
L’efficacia degli anticoncezionali si misura grazie all’indice di Pearl (PI). Questo parametro tiene conto del numero di gravidanze non pianificate insorte durante un certo periodo di tempo (di solito 1 anno) in 100 donne che hanno usato in modo corretto un determinato metodo anticoncezionale. Le pillole hanno un PI pari a 2, ciò vuol dire che su 100 donne prese in esame per quell’anno, due potrebbero restare incinte al termine di questo periodo di tempo. Ricordati che più starai attenta all’assunzione della pillola migliore sarà la sua efficacia. Ricordati di prenderla sempre al solito orario (esistono tante applicazioni per smartphone che possono venire in tuo aiuto, o anche la semplice sveglia), ricordati che in caso di dimenticanza dovrai provvedere ad assumere la compressa dimenticata il prima possibile. Il foglietto illustrativo ti mostra, a seconda del medicinale, ed al giorno di dimenticanza come poterti comportare.
In caso di vomito o diarrea, o in seguito all’assunzione di alcuni farmaci potrai aver un minor effetto della pillola. In caso di vomito entro le 2 ore dall’assunzione dovrai assumere una nuova compressa o seguire le indicazioni riportate sul foglietto indicativo della tua pillola. Stesso discorso in caso di diarrea. Molti antibiotici ad ampio spettro possono interferire con l’assorbimento degli anticoncezionali, ricordati di avvisare sempre il tuo medico quando ti prescrive un antibiotico (es. doxiciclina, ampicillina, rifampicina, rifabutina, ecc) in modo da valutare al meglio le interferenze. Anche alcuni anticonvulsivanti es. fenitoina, carbamazepina possono interferire con l’assorbimento della corretta dose di anticoncezionale.
Avrai spesso sentito dire che questi farmaci sono in grado di provocare trombosi venosa profonda e infarto miocardico acuto. Queste sono le complicanze più importanti che si possano verificare, ma vengono minimizzate da un corretto colloquio con la ginecologa che valuterà, come abbiamo detto prima, la tua storia clinica e ti prescriverà l’anticoncezionale più adeguato. I rischi aumentano in caso di fumo, obesità ed aumento dell’età. Altre possibili complicanze possono essere: eventi cerebrovascolari, emicrania focale, ipertensione, ittero, carcinoma epatico, cervicale e mammario. Effetti indesiderati di minore entità sono: nausea, mastalgia, perdite ematiche ed edema, cefalea lieve e spesso transitoria ed ipersensibilità della mammella.
Abbiamo già accennato agli effetti benefici delle pillole:
Come puoi bene vedere questi farmaci hanno effetti benefici ed effetti sfavorevoli. Ad oggi, non esiste ancora l’anticoncezionale ideale con il 100% di efficacia, sicuro e reversibile, privo di effetti indesiderati, indipendente dal rapporto sessuale, economico/gratuito ed in grado di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili.
Se assumo la pillola molto a lungo, cosa può accadere?
I maggiori motivi per cui si pensa ad una sospensione della somministrazione:
Qualora si verificasse una di queste condizioni contatta la tua ginecologa di fiducia per analizzare la situazione. Dopo un’attenta visita saprà consigliarti al meglio. Non sospendere il farmaco senza averne prima parlato con la ginecologa o con il tuo medico di medicina generale.
Se interrompi improvvisamente il farmaco, ricordati che le funzionalità ovariche iniziano a recuperare, ed il rischio di gravidanza indesiderata aumenta proprio come in caso di mancata o dimenticata assunzione della pillola. Se ti è stata prescritta la pillola per il trattamento di una patologia seria (es. emorragia massiva), tieni presente che questa situazione potrebbe manifestarsi nuovamente. Interrompere a metà ciclo di somministrazione può comportare un’improvvisa perdita di sangue, motivo per cui si preferisce sospendere l’assunzione al termine della confezione.
Se vuoi sospendere il farmaco per cercare una gravidanza, è sempre meglio aspettare il termine della confezione per poter fare meglio i calcoli circa il periodo più fertile ed eventualmente datare meglio la gravidanza.
Ci sono alcuni casi in cui la ginecologa potrà autorizzarti ad una sospensione immediata del farmaco:
Fonti| Manuale di ginecologia ed ostetricia – L. Impey, T. Child; Farmacologia generale e clinica – Katzung