Posso sospendere la pillola anticoncezionale?

Gli anticoncezionali aiutano a tenere sotto controllo le gravidanze non desiderate. A causa di alcuni effetti indesiderati, si è tentati di sospendere il trattamento in maniera autonoma. Ma possono subentrare dei rischi.
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Dott.ssa Chiara Speroni Dottoressa in Farmacia
26 Gennaio 2022 * ultima modifica il 26/01/2022

La pillola anticoncezionale è utilizzata da tantissime donne. La sua funzione è quella di prevenire il concepimento evitando gravidanze indesiderate. Sono di solito utilizzate per ridurre, anche, la dismenorrea in quelle donne affette da endometriosi, per regolarizzare il ciclo mestruale, e per tener sotto controllo l’amenorrea, i sintomi premestruali, l’acne o l’irsutismo e la prevenzione di cisti ovariche semplici ricorrenti.

Questi farmaci devono essere prescritti dalla ginecologa dopo un attento colloquio con la donna, in quanto, in base alla storia clinica e familiarità per patologie andrà a scegliere il farmaco più adeguato. Sappiamo che esistono diverse tipologie di preparati anticoncezionali come:

  • Associazione monofasica (estrogeno + progesterone in dosaggio fisso durante la somministrazione es. etinilestradiolo + desogestrel; etinilestradiolo+ gestodene; etinilestradiolo  + drospirenone; etinilestradiolo + L-norgestrel, ecc )
  • Associazione bifasica (estrogeno + progesterone, dosaggio che varia a seconda della fase del ciclo di somministrazione es. etinilestradiolo + desogestrel)
  • Associazione trifasica  (estrogeno + progesterone dosaggio che varia a seconda della fase del ciclo di somministrazione, etinilestradiolo + gestodene)
  • Cerotti transdermici (contente sia estrogeno che progesterone etinilestradiolo + norgestromina: viene applicato un cerotto alla settimana per 3 settimane consecutivamente, seguite da una settimana di sospensione)
  • Anello vaginale (contente sia estrogeno che progesterone etinilestradiolo + etonogestrel, è un anello flessibile, anallergico, trasparente che viene inserito in vagina e lasciato in posizione per 3 settimane a cui segue una settimana di sospensione)
  • Preparati a base di solo progesterone o “minipillole” (desogestrel, assunta quotidianamente senza interruzione, rende il muco cervicale ostile allo sperma ed in una percentuale di donne pari al 50% inibisce anche l’ovulazione. Questa tipologia di pillola è indicata in donne di età avanzata ed alle donne che allattano.)
  • Progestinici come depot (somministrazione intramuscolare di medrossiprogesterone acetato da effettuarsi ogni 3 mesi; o bastoncino flessibile di 40 mm contenente etonogestrel inserito nell’avambraccio in modo sottocutaneo.
  • Dispositivi intrauterini (spirale in rame o rivestita di progesterone inserita nella cavità uterina e da cambiarsi ad opera della ginecologa ogni 5-10 anni)

I contraccettivi orali combinati?

La pillola agisce inibendo l’ovulazione e modificando il muco cervicale dell’endometrio, della motilità e delle secrezione delle tube, tutti eventi che riducono la possibilità di concepimento ed impianto. Detto questo, non entriamo nei particolari del meccanismo d’azione, ti basta sapere che la corretta assunzione ti garantisce la corretta efficacia del farmaco.

L’efficacia degli anticoncezionali si misura grazie all’indice di Pearl (PI). Questo parametro tiene conto del numero di gravidanze non pianificate insorte durante un certo periodo di tempo (di solito 1 anno) in 100 donne che hanno usato in modo corretto un determinato metodo anticoncezionale. Le pillole hanno un PI pari a 2, ciò vuol dire che su 100 donne prese in esame per quell’anno, due potrebbero restare incinte al termine di questo periodo di tempo. Ricordati che più starai attenta all’assunzione della pillola migliore sarà la sua efficacia. Ricordati di prenderla sempre al solito orario (esistono tante applicazioni per smartphone che possono venire in tuo aiuto, o anche la semplice sveglia), ricordati che in caso di dimenticanza dovrai provvedere ad assumere la compressa dimenticata il prima possibile. Il foglietto illustrativo ti mostra, a seconda del medicinale, ed al giorno di dimenticanza come poterti comportare.

La diminuzione di assorbimento

In caso di vomito o diarrea, o in seguito all’assunzione di alcuni farmaci potrai aver un minor effetto della pillola. In caso di vomito entro le 2 ore dall’assunzione dovrai assumere una nuova compressa o seguire le indicazioni riportate sul foglietto indicativo della tua pillola. Stesso discorso in caso di diarrea. Molti antibiotici ad ampio spettro possono interferire con l’assorbimento degli anticoncezionali, ricordati di avvisare sempre il tuo medico quando ti prescrive un antibiotico (es. doxiciclina, ampicillina, rifampicina, rifabutina, ecc) in modo da valutare al meglio le interferenze. Anche alcuni anticonvulsivanti es. fenitoina, carbamazepina possono interferire con l’assorbimento della corretta dose di anticoncezionale.

Gli svantaggi degli anticoncezionali

Avrai spesso sentito dire che questi farmaci sono in grado di provocare trombosi venosa profonda e infarto miocardico acuto. Queste sono le complicanze più importanti che si possano verificare, ma vengono minimizzate da un corretto colloquio con la ginecologa che valuterà, come abbiamo detto prima, la tua storia clinica e ti prescriverà l’anticoncezionale più adeguato. I rischi aumentano in caso di fumo, obesità ed aumento dell’età. Altre possibili complicanze possono essere: eventi cerebrovascolari, emicrania focale, ipertensione, ittero, carcinoma epatico, cervicale e mammario. Effetti indesiderati di minore entità sono: nausea, mastalgia, perdite ematiche ed edema, cefalea lieve e spesso transitoria ed ipersensibilità della mammella.

Gli effetti positivi

Abbiamo già accennato agli effetti benefici delle pillole:

  • prevenzione delle gravidanze indesiderate (ricordati però che la pillola non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili)
  • mestruazioni meno dolorose e meno abbondanti
  • riduzione dei sanguinamenti intermestruali
  • riduzione dell’incidenza di anemia da carenza di ferro
  • riduzione della tensione premestrualeProtezione da cisti ovariche
  • riduzione dell’incidenza di tumori benigni del seno e di fibromi uterini
  • endometriosi
  • miglioramento di acne ed irsutismo

Come puoi bene vedere questi farmaci hanno effetti benefici ed effetti sfavorevoli. Ad oggi, non esiste ancora l’anticoncezionale ideale con il 100% di efficacia, sicuro e reversibile, privo di effetti indesiderati, indipendente dal rapporto sessuale, economico/gratuito ed in grado di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili.

Se assumo per tanto tempo la pillola

Se assumo la pillola molto a lungo, cosa può accadere?

  • Effetti sull’ovaio: a lungo andare, la funzione ovarica viene depressa,ma questa viene ripresa alla sospensione del Sfarmaco. Circa il 75% ovulerà al primo ciclo successivo alla fine del trattamento con anticoncezionali, ed il 97% dal 3 ciclo dopo la sospensione. Solo una minima parte può andare incontro ad amenorrea per periodi anche più lunghi. Potrai, quindi, fin da subito cercare una gravidanza.
  • Effetti sull’utero: la cervice può presentare ipertrofia e formazione di polipi. Il muco cervicale diviene spesso e meno abbondante.

Posso sospendere la pillola?

I maggiori motivi per cui si pensa ad una sospensione della somministrazione:

  • continue perdite ematiche
  • aumenti ponderali causata da un aumento di ritenzione idrica
  • aumento pigmentazione cutanea
  • acne soprattutto con progestinici con attività androgena
  • irsutismo aggravado dai derivati 19-nortestosteronici
  • dilatazione uretrale con maggior frequenza di batteriuria
  • infezioni vaginali più frequenti
  • amenorrea

Qualora si verificasse una di queste condizioni contatta la tua ginecologa di fiducia per analizzare la situazione. Dopo un’attenta visita saprà consigliarti al meglio. Non sospendere il farmaco senza averne prima parlato con la ginecologa o con il tuo medico di medicina generale.

Se interrompi improvvisamente il farmaco, ricordati che le funzionalità ovariche iniziano a recuperare, ed il rischio di gravidanza indesiderata aumenta proprio come in caso di mancata o dimenticata assunzione della pillola. Se ti è stata prescritta la pillola per il trattamento di una patologia seria (es. emorragia massiva), tieni presente che questa situazione potrebbe manifestarsi nuovamente. Interrompere a metà ciclo di somministrazione può comportare un’improvvisa perdita di sangue, motivo per cui si preferisce sospendere l’assunzione al termine della confezione.

Se vuoi sospendere il farmaco per cercare una gravidanza, è sempre meglio aspettare il termine della confezione per poter fare meglio i calcoli circa il periodo più fertile ed eventualmente datare meglio la gravidanza.

I casi in cui interrompere la pillola

Ci sono alcuni casi in cui la ginecologa potrà autorizzarti ad una sospensione immediata del farmaco:

  • reazione allergica al farmaco
  • dolore toracico improvviso e grave (anche se non irradiato al braccio sinistro)
  • dispnea improvvisa ( o tosse con emottisi)
  • dolore grave al polpaccio
  • dolore gastrico grave
  • sintomi neurologici gravi come cefalea prolungata, calo visivo, disturbi uditivi, disfagia, svenimenti, crisi epilettiche, astenia, disturbi motori
  • epatite, ittero, epatomegalia
  • pressione arteriosa superiore a 160 mmHg (sistolica) e 100 mmHg (diastolica)
  • immobilità prolungata dopo trattamento chirurgico o lesioni degli arti inferiori
  • riscontro di fattori di rischio es. tromboembolia venosa

Fonti| Manuale di ginecologia ed ostetricia – L. Impey, T. Child; Farmacologia generale e clinica – Katzung

Laureata in Farmacia presso la facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano. Tesi svolta presso il laboratorio di altro…
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