Quali sono i primi esami per il pancreas e perché dobbiamo monitorarlo

Sai che il Pancreas è un organo molto importante? Quali sono gli accertamenti che ti potrebbe prescrivere il medico per verificarne lo stato di salute? Eccoli.
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Valentina Danesi 18 Novembre 2023
* ultima modifica il 18/11/2023

Il pancreas è un organo ghiandolare e lo puoi trovare nel tuo addome. Fisicamente lo possiamo dividere in tre parti o aree: testa, corpo e coda (la parte finale più sottile). Riveste una doppia funzione di secrezione di ormoni e di produzione di enzimi fondamentali per il processo digestivo. Per questo motivo è importante che funzioni sempre al meglio: vediamo insieme quali sono gli esami utili per monitorare lo stato di salute del tuo pancreas.

Perché è importante monitorare il pancreas?

Il pancreas produce diversi ormoni, tra i quali l'insulina e il glucagone (che regolano il livello degli zuccheri nel sangue) e vari enzimi che servono ad aiutare la digestione e l'assorbimento dei nutrienti. Il suo quindi è un ruolo molto importante. Si tratta, infatti, di una ghiandola che ha una doppia funzione: endocrina da un lato (secerne ormoni) ed esocrina dall’altro (produce enzimi utili al tratto digerente).

Gli esami più importanti

Se si teme una pancreatite o una massa tumorale al pancreas ecco quali sono gli accertamenti che i medici richiedono con maggiore frequenza.

Ecografia addominale

L'ecografia al pancreas serve a verificare se è affetto da un qualche tipo di patologia come cisti, infiammazioni acute e croniche (pancreatiti) e neoformazioni (ossia piccole masse che si sono formate con il tempo e potrebbero essere innocue come nascondere qualcosa di insidioso).

Esame radiologico (raggi X) dell'apparato digerente con mezzo di contrasto al solfato di bario

Viene prescritta per avere e vedere l'immagine di esofago, stomaco e intestino. Il pasto baritato è il mezzo di contrasto somministrato (in forma liquida da bere come fosse acqua) prima dell'esame radiologico.

Colangio-pancreatografia endoscopica retrograda e le sue varianti

Serve a capire che cosa ostruisce il normale deflusso della bile e del succo pancreatico nell’intestino e per eliminare gli ostacoli a questo flusso di cui ti abbiamo appena parlato. Gli ostacoli possono essere calcoli o formazioni anche tumorali. Per accertarlo si inietta, attraverso la piccola cannula un liquido (mezzo di contrasto) nel dotto biliare e nel dotto pancreatico e questo permetterà di vedere e visionare i vari dotti che, in caso di ostruzione, possono anche essere immediatamente liberati.

TAC addominale

Si tratta di una normale TAC per valutare lo stato dei vasi e lo stato di parete ed è una semplice TAC qualunque.

Risonanza magnetica addominale

La risonanza magnetica del pancreas consente di analizzare, in modo specifico e approfondito, le condizioni dell'organo. Può essere prescritta nell'iter diagnostico di un gran numero di malattie dei dotti pancreatici, di sospette malformazioni e neoplasie e di patologie infiammatorie siano esse di forma acuta o cronica.

Ecografia endoscopica

L'ecoendoscopia è una metodica importante per studiare le patologie dell'apparato digerente, delle vie biliari e del pancreas. Permette di eseguire un'esplorazione ecografica delle pareti dei visceri e delle regioni circostanti grazie all'applicazione di una piccola sonda a ultrasuoni sulla punta dell'endoscopio.

Biopsia tumorale

Si tratta della rimozione di una massa sospetta, o di una piccola parte di essa, per poi analizzarla in laboratorio.

Uno speciale esame del sangue

Un gruppo di ricercatori americani ha messo a punto una strategia per affinare un test diagnostico per il tumore del pancreas. Si tratta di un semplice esame del sangue, che va a verificare l'aumento dei livelli di uno zucchero chiamato CA19-9. Questa molecola fa parte dei cosiddetti “marcatori tumorali”, sostanze che possono essere usate per capire se nell'organismo è presente la malattia.

Fonti| Gavazzeni, AIRC 

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.