
La ghiandola prostatica, comunemente chiamata solo prostata, non è altro che una ghiandola dell’apparato genitale maschile. È formata da tessuto fibroso e muscolare e la sua funzione è quella di produrre e immagazzinare il liquido seminale che viene poi rilasciato durante l’eiaculazione. Fisicamente, la prostata si trova sotto la vescica e davanti al retto, dal quale dista pochi centimetri.
Ecco le dimensioni della prostata quando non è ingrossata: 3 centimetri di lunghezza, 4 cm di larghezza e 2,5 cm di spessore con la parte più stretta rivolta verso il basso. Molti la paragonano a una castagna. È formata da lobi e avvolge la prima parte dell’uretra, il canale che trasporta l’urina verso l’esterno.
Avere la prostata ingrossata non significa avere un cancro alla prostata, ma si tratta di un semplice aumento di volume. Non ci sono cause particolari conosciute ad oggi se non che ha a che fare con invecchiamento e i cambiamenti ormonali che ne conseguono.
Sulla base di altri studi scientifici, ecco quali altri fattori potrebbero incidere sull’ingrossamento (in altre parole, i fattori di rischio):
Ecco in generale quali sono i sintomi dell’ingrossamento prostatico:
Questo è molto semplice: l’aumento di volume della prostata fa sì che l’urina fuoriesca con difficoltà.
Alcuni sintomi, come vedrai, possono accomunare l’ingrossamento della prostata con il tumore alla prostata; ma presta attenzione a quelli che differenziano i due problemi:
Devi chiedere consiglio al tuo medico di base, o all’urologo se già ne conosci uno, non appena noti uno o più dei sintomi che abbiamo appena elencato nei due paragrafi precedenti.
Dopo un’anamnesi accurata ecco quali esami potrebbero essere richiesti dal tuo medico:
L'analisi per effettuare il dosaggio del PSA (test del PSA) non è altro che un semplice prelievo del sangue per misurare la quantità di antigene prostatico presente nel siero. Non serve nessuna preparazioni articolare né essere a digiuno.
Anche in questo caso si tratta di un esame molto semplice a cui sottoporsi. Consiste nell’urinare in un contenitore speciale che ricorda un imbuto, connesso a una strumentazione (uroflussometro), che misura la quantità di urina emessa in un certo tempo. Il getto urinario viene visualizzato sotto forma di un tracciato, che permette di capire se c’è un ostacolo al flusso urinario. Naturalmente non si deve andare a vescica vuota o quasi.
Molto varia in base ai sintomi e alla loro serietà. Spesso infatti la prostata ingrossata non dà alcun sintomo e quindi si tende a monitorarla senza agire. Se invece i sintomi sono severi si consiglia uno stile di vita sano, farmaci e chirurgia qualora i medicinali non fossero sufficienti o dessero effetti indesiderati.
Ecco tra i medicinali quali di solito vengono usati:
Se, invece, è necessaria la chirurgia ecco quali sono gli approcci principali:
La scelta viene effettuata in base a vari fattori tra cui la dimensione del tessuto da asportare.
Non esiste un modo di prevenire l’ingrossamento della prostata. L’unico consiglio è di condurre uno stile di vita sano come:
E non dimenticare di consultati con il medico se noti uno o più dei sintomi che ti abbiamo elencato in modo tale da verificare lo stato di salute della tua prostata.