Proteine, oli-shampoo e un’asciugatura aIl’aria aperta: ecco alcuni dei segreti per la cura dei tuoi capelli

I capelli, come mani e viso, sono il primo biglietto da visita con cui ci presentiamo al mondo. Eppure molto spesso tendiamo a sottovalutarne la cura o a trattarli nel modo sbagliato. Insieme alla dermatologa Federica Donadini abbiamo cercato di capire cosa fa bene ai nostri capelli, cosa dobbiamo evitare e soprattutto perché alcuni di noi li perdono.
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Intervista alla Dott.ssa Federica Donadini Dermatologa

Come le mani e il viso, anche i capelli sono tra i primi elementi di noi che chi sta fuori vede e riconosce e per questo rappresentano il biglietto da visita con cui ci presentiamo al mondo.

Per certi versi, come ci ha spiegato la dottoressa Federica Donadini, medico specialista in dermatologia, i capelli soprattutto per le signore sono anche un simbolo di bellezza e una maniera di esprimere la propria personalità. “Il taglio di capelli nella storia ha spesso rappresentato una rivalsa, soprattutto nell’universo femminile: basti pensare ai capelli corti dell’inizio del secolo”.

Come specchi di ciascuno di noi, i capelli necessitano perciò di attenzioni e manutenzioni sempre precise e puntuali ma a differenza di quanto facciamo con viso e mani, molto spesso rientrano tra i dettagli del nostro corpo che tendiamo a sottovalutare un po’ troppo.

Mi spiego meglio. Non è che non ci prendiamo cura: il punto è che spesso lo facciamo nel modo sbagliato.

Dottoressa Donadini, cosa fa bene ai nostri capelli? 

Ai nostri capelli fanno bene poche cose e fanno male tantissime altre cose. Le cose che fanno bene ai capelli sono una corretta alimentazione, costituta da proteine, proteine e ancora proteine, poi ferro e gruppi della vitamina B. Che fanno bene sono una cura puntuale e non aggressiva, soprattutto con una scelta di taglio e di pettinatura non estrema e l’utilizzo di pochi prodotti che servono per l’acconciatura e per la cura del capello.

Cosa invece è da tenere lontano?

Che fanno invece molto male ai capelli sono ovviamente il fumo, la luce solare estrema, l’aria sporca, quindi lo smog e un’alimentazione priva di proteine o che esclude alcuni alimenti. Infatti moltissimi casi di caduta dei capelli sono legati a degli stati carenziali, per esempio l’anemia, ovvero la carenza di ferro. E fanno anche molto male dei trattamenti estremi come per esempio le stirature chimiche o le colorazioni eseguite in maniera non appropriata.

Che rapporto c’è tra alimentazione e capelli?

L’alimentazione influisce moltissimo sulla salute dei nostri capelli. È fondamentale il consumo di proteine: che esse siano vegetali o animali, c’è necessità di consumarle. Anche le vitamine sono utili ma soprattutto il ferro, che è contenuto in maggior quantità nelle carni rosse. Pertanto, alcuni regimi alimentari poveri di proteine e privi di ferro portano a un indebolimento dei capelli e anche a una riduzione della massa del capillizio. In medicina vengono utilizzati moltissimi integratori alimentari ricchissimi di ferro e vitamina B che possono essere utilizzati da tutti i tipi di pazienti.

Come e quanto si possono lavare i capelli? 

Il lavaggio dei capelli può essere effettuato tutti i gironi, basta seguire delle semplici regole, che sono: utilizzare dei prodotti poco artefatti, semplici, io prediligo gli oli-shampoo, prediligere poi un’asciugatura delicata, con una potenza bassa o media o, se si può, lasciarli asciugare all’aria. I capelli inoltre possono essere trattati con dei balsami sulle lunghezze che ammorbidiscono moltissimi la lunghezza del capello e li rendono più interessanti e belli.

Perché alcuni di noi tendono a perderli?

I capelli si perdono per diversi motivi clinici. Spesso viene imputata allo stress la caduta dei capelli: purtroppo lo stress con la caduta dei capelli c’entra molto poco. Le prime cause della caduta dei capelli sono anemie di tipo carenziale oppure stati ormonali particolari. Esistono poi malattie infiammatorie in seguito alle quali i capelli tendono a cadere. Esiste inoltre anche un comparto di malattie autoimmuni che fa cadere i capelli a molti pazienti.

Cos’è la tricotillomania?

La tricotillomania è il gesto compulsivo di toccare i capelli, annodarli e poi strapparli. Si tratta di una patologia che fa parte della sfera ossessivo-compulsiva e può essere paragonata ad altri vizi come quello di mangiare le unghie. Forme molto gravi di tricotillomania si ritrovano soprattutto nelle signore che a volte per appianare un disagio interiore sono costrette a toccare continuamente i capelli talvolta strapparli.

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Giornalista fin dalla prima volta che ho dovuto rispondere alla domanda “Cosa vuoi fare da grande”. Sulla carta, sono pubblicista dal altro…