Scarpe strette e sudore che cola tra le dita, calze ruvide e pelle secca, una puntura di zanzara proprio sulla pianta, sono tra le cause più comuni di prurito ai piedi, quella fastidiosa sensazione che ti fa desiderare solo una cosa: levarti tutto e grattarti furiosamente. Magari mentre sei in ufficio in piena riunione, in tenuta elegante durante una noiosa cerimonia, in auto mentre ti incanali in tangenziale. Sono tantissime, troppe, le occasioni in cui i tuoi piedi diventano il fulcro dei tuoi pensieri perché ti prudono ferocemente. Ma in genere non stai lì a preoccupartene troppo perché sai qual è il motivo, e sai anche che grattandoti, o “soffrendo” per un pochino, poi lo stimolo passerà e con esso il fastidio.
Esistono tuttavia delle condizioni non così transitorie, in cui il prurito ai piedi si presenta in modo ricorrente e inizia a diventare un problema. A quel punto la domanda te la poni, eccome: ma perché mi succede? Devo preoccuparmi? Considera che i piedi – i tuoi, i miei, quelli di tutti – sono particolarmente vulnerabili in quando esposti ad una vasta gamma di potenziali nemici tra cui:
Un piede delicato e sensibile può quindi risentire di questi input negativi con reazioni tra cui il prurito. Ma… qualche volta all’origine del problema c’è una malattia vera e propria e non è detto che abbia direttamente a che fare con i nostri arti inferiori. Proviamo a indagare sulle principali cause patologiche del prurito ai piedi.
Qualche volta il prurito ai piedi è sintomo di una condizione patologica ed è causato da una iperproduzione di serotonina, un neurotrasmettitore rilasciato dal cervello che induce la voglia di grattarsi. In questi casi, per alleviare il disturbo, il medico può prescrivere farmaci che blocchino la produzione di serotonina, ma naturalmente si tratterebbe solo di un rimedio sintomatico. Dietro il prurito e il rilascio di questo neurotrasmettitore potrebbero esserci:
C’è poi una precisazione da fare. Talvolta il prurito può non essere il sintomo di una malattia ma un effetto collaterale legato all’assunzione di farmaci. Anzi, si tratta di una conseguenza comune se, ad esempio, assumi antidolorifici a base di oppioidi o statine per il cuore. Leggi sempre con molta attenzione i bugiardini dei farmaci (qualsiasi farmaco che assumi, anche quelli da banco), perché certi fastidi come appunto il prurito possono dipendere da una tua reazione ai principi attivi in essi presenti. Inutile dire che molte di queste malattie danno sintomi variegati, dei quali il prurito ai piedi è solo uno. In ogni caso, se notate disturbi “strani”, anomalie nella vostra fisiologia, soprattutto se improvvisa, non perdete tempo e fatevi visitare dal medico non omettendo nessuno dei disturbi rilevati.
Abbiamo visto alcune patologie sistemiche che possono provocare – tra gli altri sintomi – anche il prurito ai piedi, ma facilissimamente all’origine del vostro disturbo, quando localizzato agli arti inferiori, vi è un problema cutaneo. È la pelle che prude, giusto? Vediamo le più comuni malattie della pelle dei piedi:
Tutte queste condizioni tranne, forse, la puntura di insetto, vanno trattate con medicinali topici e in generale è necessaria la valutazione diagnostica da parte di un dermatologo che saprà indicarti anche la terapia corretta.
Il prurito ai piedi è di per sé uno stimolo a grattarsi, ma può essere accompagnato da altri “segni”, ovvero messaggi che il tuo corpo ti invia per farti capire che c’è qualcosa che non va. Attenzione massima, quindi, se oltre al desiderio insopprimibile di grattarti le estremità inferiori noti anche:
Nota anche se il prurito compare più spesso di notte o di giorno, e se si manifesta anche in altre parti del corpo.
Ovviamente i rimedi per alleviare un sintomo come il prurito ai piedi sono diversi e dipendono dalla causa scatenante. Ad esempio se all’origine c’è una dermatite allergica da contatto la soluzione è eliminare l’allergene. In generale, farmaci e prodotti che il dermatologo può prescrivere per farti trovare sollievo quando potrebbero essere:
Per quanto riguarda, invece, le misure di prevenzione, se il prurito ha cause locali o cutanee, è cruciale il ruolo dell’igiene. Ricorda di lavare e asciugare accuratamente i piedi ogni giorno, di applicare un velo di crema idratante prima di andare a letto, di indossare calzature comode, della tua misura e in materiale traspiranti. Stesso discorso per le calze, soprattutto se soffri di iperidrosi plantare (ovvero le tue estremità tendono a sudare abbondantemente) e se pratichi attività sportive.
Occhio a tutti gli ambienti in cui si cammina scalzi, come bagni, piscine, palestre e spogliatoi perché non di rado vi si annidano miceti. Se li frequenti indossa sempre le apposite ciabattine, anche quando fai la doccia. Stai attento ai detergenti che usi e anche ai saponi per il bucato, possono contenere agenti irritanti per la pelle dei tuoi piedi e scatenarti fastidiose reazioni allergiche.
Sii molto vigile ad ogni segnale che il tuo corpo ti manda, e questo consiglio di massima è valido per ogni sintomo anomalo che si ripete. Anche nel caso del prurito, non sottovalutare il problema se il fenomeno tende a ripetersi e se non è associato a nessuna lesione o modifica apparente dell’arto. Tutto chiaro?
Fonte| Humanitas; Centro Studi GISED