Qual è la differenza tra cellulite e ritenzione idrica?

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Molto spesso si utilizzano i termini cellulite e ritenzione idrica come sinonimi, ma non sono la stessa cosa. Possono essere due disturbi correlati, con manifestazione apparentemente simili. Distinguerli ti può aiutare a curarli nel modo giusto.
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Valentina Rorato 13 Luglio 2022

Cellulite e ritenzione idrica non sono la stessa cosa, anche se spesso questi termini vengono utilizzati come sinonimi. Tra l’altro, bisogna sfatare un falso mito: non è detto che se soffri di cellulite, debba avere anche ritenzione e viceversa. Proviamo a capire insieme che cosa sono?

Cellulite

La cellulite è un disturbo del tessuto adiposo che dona irregolarità alla pelle, come buchi e lassità; non è solo un inestetismo cutaneo, ma è una vera e propria disfunzione, che può essere debilitante. Una delle prime cause è la predisposizione genetica, poi seguono altri fattori come gli ormoni, alimentazione scorretta, stile di vita sedentario.

La cellulite inizia a formarsi quando il microcircolo sanguigno rallenta, causando un ristagno di liquidi, edemi o ritenzione idrica. Se la ritenzione non viene curata, le cellule adipose vanno incontro a infiammazione cronica e cellulite progressivamente avanzata nelle sue quattro fasi :

  • primo stadio definito " edematoso ", caratterizzato principalmente da ritenzione idrica e "buccia d'arancia"
  • il secondo stadio è quello " fibroso ", in cui iniziano a formarsi piccoli noduli e la pelle diventa un materasso.
  • il terzo e il quarto presentano cellulite “ sclerotica molle ” e cellulite “ sclerotica ”, in cui i noduli aumentano progressivamente di dimensioni diventando più duri e dolorosi.

Sintomi della cellulite

La cellulite può essere un problema solamente estetico, come può dare fastidio ed essere dolente, a seconda dello stadio. Può causare la presenza di piccole "fossette" nella pelle, soprattutto quando la pelle viene schiacciata o pizzicata. In genere, queste fossette possono far apparire la pelle irregolare, anche se questo spesso dipende da quanto sono superficiali o profonde.

Ritenzione idrica

La ritenzione idrica è una delle cause della cellulite ma la sua presenza non porta necessariamente alla comparsa del famoso inestetismo cutaneo a buccia d'arancia. Con ritenzione si intende il  ristagno di liquidi e tossine nei tessuti, soprattutto negli spazi interstiziali tra cellula e cellula. Le sue cause primarie sono gli ormoni femminili, la cattiva alimentazione e la scarsa attività fisica e uno stile di vita sedentario.

Nella fase post-ovulazione, quella premestruale, i livelli di estrogeni si abbassano e quelli di progesterone aumentano, il sistema linfatico fatica nel suo lavoro di drenaggio dei liquidi, ed ecco la ritenzione idrica con i suoi gonfiori ed edemi. A questo quadro, possono collaborare anche un eccesso di sodio, che oltre a favorire l'aumento della pressione sanguigna, favorisce il ristagno linfatico.

Sintomi della ritenzione idrica

I sintomi della ritenzione idrica più frequenti sono:

  • gonfiore simmetrico delle gambe o delle braccia
  • pelle “spugnosa” al tatto
  • pelle sensibile al tatto
  • pelle che si ammacca facilmente
  • pelle che ha un eccesso di varici o vene varicose
  • dolore o gonfiore costante alle gambe che cambia o peggiora durante il giorno o con l'attività

Come capire se soffri di ritenzione o cellulite

Puoi premere sulla zona interessata con il dito per qualche secondo: rimane un alone bianco? C'è ritenzione idrica. Se invece pizzicando la pelle, noti dei buchi, potrebbe esserci anche un po’ di cellulite.