Quali sono gli errori da evitare quando utilizzi la mascherina?

Sei sicuro di sapere come si indossa correttamente la mascherina? Conosci quali sono i passaggi per toglierle e smaltirle in sicurezza? Evitare possibili errori è il primo passo per proteggere gli altri e noi stessi dal rischio di infezione da Covid-19.
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Federico Turrisi 4 Maggio 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Quante volte avrai visto alla televisione politici, giornalisti e perfino medici parlare al microfono con la mascherina mezza abbassata, lasciando scoperto il naso, oppure sistemata sotto al mento? Ecco, queste persone non stavano facendo un uso corretto della mascherina.

Ora, considerando che nella cosiddetta fase 2 questo dispositivo di protezione diventerà indispensabile – nel Dpcm del 26 aprile 2020 si legge infatti che "a partire dal 4 maggio 2020, ai fini del contenimento della diffusione del virus Covid-19, è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza" -, è importante saperla utilizzare in maniera corretta.

Escludendo le mascherine filtranti Ffp2 e Ffp3, che dovrebbero essere destinate in primis a tutto il personale medico-sanitario, vediamo nel dettaglio gli errori da non fare quando si indossa una tradizionale mascherina chirurgica:

  1. Non lavarsi le mani prima e dopo l'uso: prima di indossare la mascherina e subito dopo averla indossata è necessario lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone;
  2. Non coprirsi anche il naso: se tenessi coperta solo la bocca, la mascherina servirebbe poco e a niente. Ricordati che il coronavirus si trasmette soprattutto attraverso contatti stretti in ambienti chiusi tra persona e persona, per esposizione delle mucose della bocca e del naso (oltre alla congiuntiva) di un soggetto suscettibile a goccioline, i famosi “droplets”, emesse con la tosse o gli starnuti da un soggetto infetto. Insomma, con il naso scoperto il coronavirus avrebbe la porta d'ingresso spalancata per entrare nel tuo organismo e infettarti;
  3. Lasciarla appesa al collo: se vuoi liberarti per un po' dall'ingombro della mascherina ma sai che la dovrai rimettere poco dopo, non tenertela sul collo, ma per esempio riponila in un sacchetto chiuso. Se la superficie esterna del dispositivo protettivo dovesse essere già contaminata, ti esporresti più facilmente al virus con la respirazione, visto che la mascherina sarebbe posta immediatamente sotto la bocca e il naso;
  4. Toglierla toccando la superficie esterna: per togliere correttamente la mascherina tocca esclusivamente gli elastici che servono a tenerla aderente al viso;
  5. Lasciarla in giro per casa: quando rientri a casa, abituati all'idea che stai portando all'interno di un ambiente protetto un oggetto potenzialmente contaminato. Non lasciare dunque la mascherina sul tavolo della cucina o vicino al lavandino del bagno. Individua piuttosto un angolo dietro la porta di ingresso. Per chi è fortunato e ha un giardino o un cortile privato, non è una cattiva idea lasciare la mascherina in un angolo all'esterno;
  6. Buttarla nella plastica: una volta che la mascherina non è più utilizzabile getta la mascherina nell'indifferenziato. Per essere più prudenti, è consigliato disinfettarla un'ultima volta oppure ricordarsi di chiuderla in un sacchetto di plastica ben annodato.

Fonte | Organizzazione Mondiale della Sanità

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.