Quando inizia davvero a rallentare il tuo metabolismo? Più tardi di quello che pensi

Uno studio dell’Università di Brighton ha fatto luce sul reale consumo di energia che facciamo ogni giorno e su come questo cambi nel corso della vita. In realtà, il metabolismo basale rallenta più tardi rispetto a quello che siamo abituati a pensare e gli eventuali chili di troppo dipendono più dalla dieta e dallo stile di vita.
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Giulia Dallagiovanna 23 Agosto 2021
* ultima modifica il 23/08/2021

Potresti averla usata anche tu come scusa per quei chili di troppo che iniziavano a far capolino da sotto la camicia: "È l'età, appena mangio qualcosa, ingrasso". Un nuovo studio dell'Università di Brighton ha invece scoperto che non puoi scaricare tutte le colpe sugli anni che passano. Anzi, il metabolismo inizia a rallentare davvero solo attorno ai 60 anni e comunque, arrivati alla soglia dei 90, il tuo corpo richiedere solo il 25% in meno delle calorie che eri solito assumere da giovane. Ma allora com'è che quando avevi vent'anni non rinunciavi alla spaghettata di mezzanotte e ora ti sembra di fare uno strappo alla regola anche solo bevendo il caffè con lo zucchero?

I ricercatori hanno risposto proprio a questa domanda e probabilmente le loro conclusioni non ti piaceranno: non ha importanza quanti anni hai, ma quello che mangi e l'attività fisica che pratichi ogni giorno.

Per arrivare a questa conclusione non così banale come potrebbe sembrarti, il team di ricerca internazionale ha monitorato più di 6.600 persone, di un'età compresa tra una settimana di vita e 95 anni e provenienti da 29 Paesi del mondo. Durante il periodo di osservazione hanno registrato la quantità di calorie che assumevano e quella che bruciavano, oltre al loro stile di vita.

Qualsiasi movimento tu faccia, infatti, comporta un consumo di calorie. Tutta l'energia utilizzata semplicemente per rimanere vivi, ad esempio per respirare o digerire, rientra nel metabolismo basale (Basal Metabolic Rate, BMR). E anche se non te ne accorgi sono proprio queste azioni funzionali alla sopravvivenza a richiedere due terzi del totale d'energia che spendi ogni giorno. E poi c'è tutto il resto. Salire le scale, praticare attività fisica, rimanere seduti tutti il giorno sul divano. Quest'ultimo terzo di energia può anche non venire speso ed è strettamente legato al tuo stile di vita.

Due terzi dell'energia che spendi ogni giorno sono legati al tuo metabolismo basale

Studiando queste componenti, i ricercatori sono giunti alla conclusione che la fase della vita in cui consumi più energia è durante i tuoi primi 12 mesi di vita. E non è difficile da immaginare, considerando che quello è il momento in cui cresci più rapidamente. Dopodiché il tuo metabolismo basale inizia a rallentare in modo lento e progressivo fino a quando non si stabilizza attorno ai 20 anni. A quel punto mantiene lo stesso livello più o meno fino ai 50 anni. Gli eventuali chili di troppo sono dovuti quindi al tuo stile di vita e non semplicemente all'invecchiamento.

A partire dai 60 anni invece ricomincia effettivamente a diventare più lento, più o meno dell'1% ogni anno. Così, quando hai 90 anni, dovresti assumere tra il 25% e il 30% di calorie in meno rispetto a quando ne avevi 50. Se però ancora non sei arrivato a quella soglia di età, non ci sono scuse: per rimanere in forma e in salute servono dieta sana e sport.

Fonte| "Daily Energy Expenditure through the Human Life Course" pubblicato da Brighton University

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.