Quando servono gli integratori di potassio?

Gli integratori a base di potassio possono aiutarti in periodi di eccessiva sudorazione (es. caldo, esercizio fisico inteso e prolungato) o perdita di liquidi in seguito a patologie (es. diarrea prolungata, vomito, patologie intestinali). Gli integratori possono essere d’aiuto come supplemento ad una dieta ricca ed equilibrata.
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Dott.ssa Chiara Speroni Dottoressa in Farmacia
18 Agosto 2021 * ultima modifica il 18/08/2021

Il potassio è un elemento inorganico appartenente al gruppo 1 della tavola periodica degli elementi. Questo gruppo comprende i metalli alcalini, il cui nome deriva dall’arabo al qali (cenere delle piante). In natura gli elementi più abbondanti di questo gruppo sono il sodio e il potassio. Il potassio, insieme ad altri elementi tra cui sodio, cloro, magnesio e manganese, è fondamentale per la fisiologia delle nostre cellule, per il corretto svolgimento delle reazioni.

Una delle reazioni più importanti che si sviluppano nelle nostre cellule è quella mediata dalla Pompa Na+-K+-ATPasi. Detta così non ti dice nulla, ma è davvero importante per mantenere sodio e potassio nella giusta concentrazione all’interno e all’esterno delle cellule per garantire la formazione del potenziale d’azione alla base della trasmissione del segnale cellulare.

Una carenza di potassio è definita ipokaliemia o ipopotassiemia. Questa situazione si verifica quando si riscontrano valori di K+ nel sangue inferiore ai 3,5 mEq/l.

Generalmente, lievi alterazioni dei valori di potassio non causano particolari problemi. Quando, però, la situazione diventa grave, e la concentrazione di K+ e Na+ varia notevolmente, si hanno delle alterazioni nei potenziali d’azione a livello delle fibre muscolari soprattutto cardiache portando a una situazione molto pericolosa e grave.

I sintomi della carenza

Come ti ho detto, il potassio è un elemento chiave nel processo di contrazione muscolare, una sua carenza conduce quindi a crampi muscolari. A questi fanno seguito:

  • Astenia
  • Stitichezza
  • Scarso appetito

Nei casi gravi, i sintomi che si manifesteranno saranno causati da una marcata alterazione della contrazione muscolare come:

  • ipoventilazione fino a paralisi respiratoria per mancata motilità delle strutture respiratorie
  • bradicardia con alterazioni della contrazione muscolare cardiaca
  • paralisi flaccidia
  • occlusione intestinale per mancanza dei movimenti peristaltici
  • poliuria

La cause della carenza

Ma quali possono essere quelle situazioni che ci predispongono maggiormente ad una carenza di potassio?

  • disturbi dell'apparato digerente caratterizzati da vomito o diarrea per tempi prolungati come può capitare con patologie come colite ulcerosa, morbo di Crohn, tumori intestinali, e così via. Alterazioni possono essere provocate da abuso di lassativi e clisteri. Il potassio è secreto nel lume intestinale come componente del muco. Una perdita eccessiva di liquidi può condurre a ipopotassiemia.
  • sudorazione eccessiva anche in seguito ad esercizio fisico intenso e prolungato
  • eccesso di sodio nella dieta ed insufficiente apporto di potassio
  • sindromi da malassorbimento
  • medicinali es. diuretici come furosemide e derivati tiazidici
  • disordini endocrini causati da iperaldosteronismo primitivo o secondario, terapia con insulina, patologie renali, sindrome di Cushing ed assunzione prolungata di cortisonici.

Gli integratori

Potrai iniziare con una dieta adeguata caratterizzata da alimenti vegetali ricchi di potassio come:

  • banane
  • pomodori
  • frutta secca
  • albicocche
  • patate
  • legumi

A questa potrai aggiungere integratori alimentari. Questi ti saranno di particolare aiuto soprattutto quando dovrai affrontare situazioni che ti predisporranno a una perdita eccessiva di liquidi. In particolar modo ne farai un uso maggiore quando effettuerai esercizio fisico intenso e prolungato o in momenti di eccessiva sudorazione.

Ricordati che gli integratori alimentari non sono da preferire a una dieta sana e bilanciata, ma possono aiutare quando ci sono maggiori richieste di nutrienti da parte del nostro organismo. Abusarne, inoltre, è scorretto perché un dosaggio elevato di potassio può portare a un accumulo che può risultare dannoso.

In caso di necessità, ricordati sempre di parlare col tuo medico di medicina generale o col tuo farmacista di fiducia, sapranno indicarti il prodotto più adeguato alle tue esigenze. Non sottovalutare mai gli eventuali farmaci che assumi per patologia cronica, a volte potrebbero essere loro la causa di una perdita di questo elemento. È importante sottolineare sempre se soffri di patologie renali che possono alterare l'eliminazione di alcuni elementi o possono condurre a un accumulo di altri.

Fonte| Ganong – Fisiologia medica

Laureata in Farmacia presso la facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano. Tesi svolta presso il laboratorio di altro…
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