Il potassio è un elemento inorganico appartenente al gruppo 1 della tavola periodica degli elementi. Questo gruppo comprende i metalli alcalini, il cui nome deriva dall’arabo al qali (cenere delle piante). In natura gli elementi più abbondanti di questo gruppo sono il sodio e il potassio. Il potassio, insieme ad altri elementi tra cui sodio, cloro, magnesio e manganese, è fondamentale per la fisiologia delle nostre cellule, per il corretto svolgimento delle reazioni.
Una delle reazioni più importanti che si sviluppano nelle nostre cellule è quella mediata dalla Pompa Na+-K+-ATPasi. Detta così non ti dice nulla, ma è davvero importante per mantenere sodio e potassio nella giusta concentrazione all’interno e all’esterno delle cellule per garantire la formazione del potenziale d’azione alla base della trasmissione del segnale cellulare.
Una carenza di potassio è definita ipokaliemia o ipopotassiemia. Questa situazione si verifica quando si riscontrano valori di K+ nel sangue inferiore ai 3,5 mEq/l.
Generalmente, lievi alterazioni dei valori di potassio non causano particolari problemi. Quando, però, la situazione diventa grave, e la concentrazione di K+ e Na+ varia notevolmente, si hanno delle alterazioni nei potenziali d’azione a livello delle fibre muscolari soprattutto cardiache portando a una situazione molto pericolosa e grave.
Come ti ho detto, il potassio è un elemento chiave nel processo di contrazione muscolare, una sua carenza conduce quindi a crampi muscolari. A questi fanno seguito:
Nei casi gravi, i sintomi che si manifesteranno saranno causati da una marcata alterazione della contrazione muscolare come:
Ma quali possono essere quelle situazioni che ci predispongono maggiormente ad una carenza di potassio?
Potrai iniziare con una dieta adeguata caratterizzata da alimenti vegetali ricchi di potassio come:
A questa potrai aggiungere integratori alimentari. Questi ti saranno di particolare aiuto soprattutto quando dovrai affrontare situazioni che ti predisporranno a una perdita eccessiva di liquidi. In particolar modo ne farai un uso maggiore quando effettuerai esercizio fisico intenso e prolungato o in momenti di eccessiva sudorazione.
Ricordati che gli integratori alimentari non sono da preferire a una dieta sana e bilanciata, ma possono aiutare quando ci sono maggiori richieste di nutrienti da parte del nostro organismo. Abusarne, inoltre, è scorretto perché un dosaggio elevato di potassio può portare a un accumulo che può risultare dannoso.
In caso di necessità, ricordati sempre di parlare col tuo medico di medicina generale o col tuo farmacista di fiducia, sapranno indicarti il prodotto più adeguato alle tue esigenze. Non sottovalutare mai gli eventuali farmaci che assumi per patologia cronica, a volte potrebbero essere loro la causa di una perdita di questo elemento. È importante sottolineare sempre se soffri di patologie renali che possono alterare l'eliminazione di alcuni elementi o possono condurre a un accumulo di altri.
Fonte| Ganong – Fisiologia medica