Quello che mangi in gravidanza potrebbe favorire l’insorgenza di allergie in tuo figlio

Una dieta poco equilibrata e soprattutto senza grandi variazioni negli alimenti consumati favorisce lo sviluppo di intolleranze, allergie, eczemi e febbre da fieno nel nascituro. Naturalmente è importante anche se la madre stessa soffre di questi disturbi, ma il regime alimentare è sicuramente un aspetto al quale prestare la massima attenzione.
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Giulia Dallagiovanna 15 Gennaio 2020
* ultima modifica il 24/09/2020

Esiste un legame tra quello che scegli di mangiare in gravidanza e le allergie che potrebbe sviluppare tuo figlio una volta nato. Non solo, ma ancora meno considerato, potrebbe esserci un collegamento tra il tipo di parto e l'aumento del rischio di insorgenza per queste problematiche. Lo hanno scoperto e confermato due studi presentati durante l'incontro annuale dell'American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI) a Houston.

Non è una novità naturalmente che la dieta della madre abbia degli effetti anche sul feto, ma questo preciso aspetto non era mai stato preso in considerazione del tutto. Ora invece i due team di ricerca hanno entrambi sollevato una questione che meriterà di essere approfondita nei prossimi anni. Il primo ha esaminato circa 158mila bambini e si è concentrato in particolare su quali mostravano i segni di allergie, eczemi, asma e febbre da fieno. A questo punto hanno rivolto l'attenzione al modo in cui sono stati partoriti e allattati. Il parto naturale sembra ridurre il rischio di intolleranze e reazioni allergiche, mentre l'allattamento al seno, sia esclusivo che accanto al latte artificiale, contribuisce alla stabilità del sistema immunitario.

Parto naturale, allattamento al seno e dieta variegata riducono il rischio di allergie

Attenzione, però, questo non significa che un intervento cesareo o la mancanza di latte materno condanni un bambino a sviluppare uno di questi disturbi. La scelta tra le diverse possibilità deve infatti tenere conto di eventuali problemi e della salute della madre.

Nel secondo lavoro il focus è stato invece sulla dieta della donna durante la gravidanza, ma anche sulle sue personali allergie. In questo caso, 1.315 donne si sono prestate per la ricerca. Dai risultati è emerso che un bambino aveva più probabilità di non tollerare un allergene, quando la madre aveva seguito un regime alimentare povero e soprattutto poco vario durante la gestazione. Al 33% dei nuovi nati è stato infatti diagnosticato un disturbo di questo tipo entro i primi due anni di età.

Quello che mangi mentre aspetti tuo figlio è fondamentale per la tua, ma anche per la sua salute. Per questo dovresti chiedere consiglio al tuo medico o a un professionista per essere sicura di seguire la dieta migliore per entrambi. In ogni caso, ricorda di organizzare dei menù settimanali che comprendano diverse tipologie di alimenti, in modo da garantire l'assunzione di tutti i nutrienti necessari ed evitare l'insorgenza di future allergie.

Fonte| American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI)

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