Quest’anno il premio Nobel per la Medicina lo hanno vinto gli scopritori del virus dell’epatite C

I vincitori sono stati il virologo britannico Michael Houghton e i virologi americani Harvey Alter e Charles Rice. La scoperta in realtà era avvenuta nel 1989 e ha consentito di sviluppare test e medicine che hanno permesso a salvare milioni di vite in tutto il mondo.
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Giulia Dallagiovanna 5 Ottobre 2020
* ultima modifica il 05/10/2020

Quest'anno il riconoscimento scientifico più prestigioso in assoluto, il premio Nobel, si è concentrato su un virus. Non è però quello che ormai da mesi è salito agli onori della cronaca, ma un patogeno alla base di una malattia che conosci da ben più tempo: l'epatite C, una patologia tra le più diffuse al mondo, che arriva a provocare fino a 400mila morti ogni anno. I vincitori sono stati il virologo britannico Michael Houghton e i virologi americani Harvey Alter e Charles Rice.

Tu ora forse starai pensando che il virus che provoca l'epatite C era in realtà noto da tempo. Ed è vero. I 50 esperti del Karolinska Institutet di Stoccolma valutano infatti scoperte avvenute nel passato e non nell'ultimo anno. In questo caso ad esempio, si parla addirittura del 1989. Ma si tratta di un risultato importantissimo, che ha permesso di mettere a punto test del sangue specifici e medicine per salvare davvero milioni di persone.

Le selezioni dei vincitori cominciano a settembre, sulla base di candidati segnalati nella maggior parte dei casi dai premiati dall'anno precedente attraverso una lettera. Gli altri nomi vengono suggeriti allo stesso modo dai ricercatori medici della Svezia e di alcuni Paesi confinanti e da un numero limitato di esperti provenienti da tutto il mondo. Le buste però possono venire aperte solo 30 dopo che sono state confezionate. Ed ecco perché il riconoscimento arriva "con ritardo" rispetto all'attualità della scoperta.

Fonte| The Nobel Price

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