Ricarica bidirezionale: cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi per le auto elettriche

Sapevi che esiste un altro metodo innovativo di ricarica delle auto elettriche in grado di far diventare il veicolo un powerbank per la tua casa? Ecco di cosa si tratta.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 10 Ottobre 2023

Forse ancora non lo sai, ma per ricaricare l'auto elettrica non esistono solamente le colonnine e i wallbox domestici. Al giorno d'oggi esiste anche una tecnologia chiamata "ricarica bidirezionale". Si tratta di un metodo nuovo, innovativo ed efficiente al 100% come sistema di ricarica, anche se per il momento non è stato completamente sviluppato al punto tale da essere diffuso come le prime due tipologie di ricarica.

Scopriamo però di cosa si tratta e perché potrebbe diventare la vera chiave di svolta per la mobilità elettrica.

Cos’è la ricarica bidirezionale

È riconosciuta nel mondo dell'automotive anche come  “Vehicle to Grid” (V2G) e “Vehicle to Home(V2H) e consiste in uno sviluppo di flussi di energia che scorrono non più in una sola direzione, quindi dalla colonnina all'auto per esempio, ma ben in due direzione. Un po' come sta già accadendo per qualche modello di smartphone che permette di ricarica anche altri dispositivi, anche l'auto adesso, con questa tipologia di ricarica potrà portare energia. Insomma il veicolo potrà funzionare come un vero e proprio powerbank.

Perché la ricarica bidirezionale è una soluzione innovativa

Si tratta di un progetto innovativo poiché ancora non molto diffuso e non parliamo di diffusione nazionale, ma mondiale. Attualmente infatti solamente l'azienda Wallbox in Italia ha portato questa tipologia di ricarica tramite due colonnine la "Quasar e la Quasar2". Si tratta di primi ricaricatori bidirezionali domestici presenti sul mercato italiano.

Come detto però si tratta di un progetto ancora embrionale, quasi sperimentale in alcuni casi. Un Paese che in questo momento cerca di puntare molto su questo innovativo sistema è l'Olanda. Precisamente la cittadina di Utrech entro fine anno potrebbe sbloccare il potenziale del sistema V2H a livello cittadino.

Come funziona la ricarica bidirezionale

A Utrecht una delle prime aziende che sta sviluppando questa tecnologia è la We Drive Solar che sta collaborando direttamente con Hyundai e Renault. Un'altra società è la MyWheels, azienda di sharing mobility. 

Vantaggi della ricarica bidirezionale

I vantaggi? Partiamo sicuramente da quelli ambientali. Con questo sistema di ricarica l'auto potrebbe diventare una fonte di energia rinnovabile in grado di impattare meno sull'ambiente poiché fungerebbe da accumulatore di energia che alimenta le abitazioni dei cittadini che possiedono proprio la ricarica bidirezionale. In questo modo si potrebbero evitare o gestire meglio le sovratensioni locali nelle ore di punta. Altri vantaggi vengono da se e ti sto parlando di quelli economici perché restituendo energia alla rete domestica si può ricaricare il proprio veicolo sfruttando le tariffe delle fasce orarie più vantaggiose.

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.