
Temperature sotto zero, cielo plumbeo e mani e punta del naso costantemente ghiacciati. Questo è l'inverno, la stagione delle giornate troppo brevi, degli alberi completamente spogli e della voglia di rimanere a casa propria al caldo. A meno che fuori non inizi a nevicare e in questo caso cambia tutto.
La neve mette subito di buon umore, porta con sé felicità e può farti anche apprezzare una stagione come l'inverno. Una nevicata improvvisa che imbianca la città è in grado di incollarti alla finestra, di interrompere qualsiasi cosa tu stia facendo e non fartene preoccupare minimamente. Ti sei mai chiesto perché succeda questo? Ecco 6 motivi per provare a dare una spiegazione di ciò che accade quando nevica.
Non importa se arrivi in ritardo in ufficio, se le scuole chiudono e si rischia anche di intrattenersi a chiacchierare più a lungo con il vicino di casa impegnato a spargere sale grosso sulla rampa dei box. La neve ha il potere di fermare temporaneamente tutto e i cambiamenti nella tua routine quotidiana portano una ventata di freschezza e una sorta di serena rassegnazione. Ero una bambina, ma le scuole chiuse per la grande nevicata dell'85 sono ancora un ricordo piacevolissimo impresso nella mia memoria.
Quando un episodio ti fa rivivere emozioni provate in passato o ti rievoca particolari ricordi, si parla di memoria emotiva. La neve ha il potere di attivare questo tipo di memoria e di farti tornare un po' bambino, ricordandoti i lunghi pomeriggi trascorsi a tirarsi palle di neve, con la calzamaglia indossata sotto i pantaloni e i guanti e i piedi puntualmente inzuppati.
Le distese bianche e gli alberi innevati hanno poi la sorprendente capacità di lasciarci a bocca aperta al punto che non riusciamo a staccare gli occhi dal paesaggio che ci circonda. In una stagione come quella invernale in cui piante e alberi sembrano andare in letargo, la neve ha la capacità di tirare fuori tutta la bellezza che c'è nella natura, a prescindere dalle stagioni.
Il primo desiderio davanti a una fitta nevicata è quello di uscire di casa ed essere i primi a lasciare le impronte sull'immacolato manto di neve, respirare l’aria fredda e pungente che porta con sé la neve e sentire nell'aria un odore nuovo, quello che ci si porta dietro dopo una giornata in alta montagna. Magari ti troverai a uscire di casa come ogni giorno, per andare a scuola o in ufficio, ma farlo con la neve è qualcosa che ti porta a guardare tutto con occhi diversi, a soffermarti maggiormente su quello che ti circonda. Anche solo osservare le tue impronte lasciate sul suolo e ascoltare il rumore dei tuoi passi, ti permette di concentrarti sul momento presente, come diversamente non faresti.
La neve è qualcosa di temporaneo, la cui magia e bellezza durano un attimo. C'è un tempo limitato per godere della sua bellezza e alla prima pioggia emerge la consapevolezza che la magia sta per svanire. E come tutte le cose che durano poco, per forza di cose, le apprezziamo ancora di più mentre le viviamo.
Sembrerà banale, ma la neve è bianca e anche questo ha un effetto sull'umore delle persone. Secondo i principi della cromoterapia, il bianco simboleggia la purezza e il candore, ma è anche un colore che dona pace e serenità. Sembra che alcuni disturbi stagionali dell’affettività (SAD) siano trattati attraverso l’esposizione alla luce bianca ad ampio stretto, sia attraverso la luce naturale sia attraverso l’impiego di lampade artificiali). Forse se la neve fosse di un altro colore, perderebbe un po' del suo fascino.