Science nomina i farmaci anti-diabetici usati contro l’obesità “scoperta dell’anno”: ma attenzione al fai da te

La prestigiosa rivista scientifica ha definito tutti quella classe di farmaci definiti “agonisti del recettore del Glp-1”, come quelli a base di semaglutide, nati per curare il diabete di tipo 2, ma efficaci anche nel trattamento dell’obesità. Resta il rischio del loro uso improprio da parte di chi vi ricorre per perdere peso, anche in assenza di obesità, come successo qualche mese fa.
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Maria Teresa Gasbarrone 15 Dicembre 2023
* ultima modifica il 15/12/2023

Durante il 2023 ne abbiamo parlato spesso, soprattutto per via dell'allarme dato dalla loro difficile reperibilità, ora i farmaci anti-diabete della famiglia di Ozempic, ovvero tutti gli agonisti del recettore del Glp-1, sono stati nominati da Science "scoperta dell'anno".

Stiamo parlando di tutta quella classe di farmaci, la maggior parte a base di semaglutide, impiegati sia nella cura del diabete di tipo 2 sia nel trattamento dell'obesità perché capaci di favorire importanti perdite di peso.

Tuttavia, sempre nel 2023, di semaglutide e degli altri farmaci se ne è parlato anche a causa della pericolosa moda, nata tra le star di Hollywood (e non solo) e poi arrivata a tutti tramite Tik Tok, di utilizzarli per dimagrire anche in assenza di obesità o altre patologie: una tendenza che oltre a essere inadatta a chi la mette in atto, ha anche ridotto a tal punto la disponibilità del farmaco, da renderlo irreperibile per chi ne necessitava.

Perché "scoperta dell'anno"?

"Science" li ha eletti "Breakthrough of The Year", la svolta del 2023, proprio per la scoperta di quest'anno sull'impatto che possono avere per i pazienti con obesità: questo riconoscimento è dovuto al fatto che "questa nuova nuova classe di terapie sta rompendo gli schemi e c'è un'ondata di speranza che possano intaccare i tassi di obesità e le malattie croniche correlate".

"L'obesità – spiega la rivista – è una lotta privata e una crisi di salute pubblica. Negli Stati Uniti, circa il 70% degli adulti è affetto da sovrappeso, mentre in Europa il numero supera la metà".

Tuttavia, i trattamenti farmacologici per l'obesità hanno un passato, che spesso si intreccia con la pressione sociale e la convinzione diffusa che l'eccesso di peso rifletta una debole forza di volontà.

"Dalle "pillole dietetiche arcobaleno" a base di anfetamine e diuretici, commercializzate per le donne a partire dagli anni '40, all'ascesa e al declino del fen-phen negli anni '90, che ha provocato condizioni cardiache e polmonari catastrofiche, la storia – prosegue l'articolo – è costellata di fallimenti nella ricerca di farmaci sicuri e efficaci per la perdita di peso".

L'obesità, invece, è una malattia a tutti gli effetti, con tutta una serie di rischi per la persona obesa, dalle malattie cardiache, al diabete, passando per l'artrite, altre malattie del fegato e alcuni tipi di cancro.

I pericolo del "fai da te"

Dopo la notizia del dimagrimento di Elon Musk grazie a un farmaco appartenente a questa categoria, girata ad ottobre 2022, e quella di altre star che avrebbe fatto lo stesso, ha creato un effetto domino per cui tramite i social si è diffusa la tendenza di assumere questi farmaci autonomamente, anche da parte di persone che semplicemente volevano dimagrire, ma che in effetti non erano obese.

L'esito è stato che negli scaffali delle farmacie questi farmaci hanno iniziato a scarseggiare, anche per i pazienti diabetici, che invece ne avevano assolutamente bisogno. La situazione è stata così critica che l'Aifa stessa ha diffuso una nota:

“L'aumento della domanda di Ozempic – si legge – ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale.

L’agenzia invita gli operatori sanitari a informare i pazienti che utilizzano Ozempic del rischio di esaurimento del prodotto e a prevedere una terapia alternativa, per evitare conseguenze cliniche come l’iperglicemia. Nella nota viene ricordato che questo farmaco è indicato esclusivamente per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico. “Ogni altro utilizzo, inclusa la gestione del peso, rappresenta un uso off-label e attualmente mette a rischio la disponibilità di Ozempic per la popolazione indicata".

Info |  Aifa; Science;

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