
Per curare le ragadi alle mani, molto spesso, è sufficiente adottare atteggiamenti preventivi, che possano prevenire la formazione dei dolorosi taglietti sulle dita. Come si fa? Prima di tutto devi capire perché si formano e poi agire di conseguenza. Per farti degli esempi semplici: mai lavare i piatti senza guanti, mai non asciugarsi le mani dopo averle lavate, mentre devi evitare di usare detergenti molto aggressivi. Sono piccoli gesti, che possono completamente cambiare la salute delle tue mani.
La seconda cosa che puoi fare, se le lacerazioni sono superficiali e soprattutto non si sono infettate, è utilizzare alcuni rimedi naturali, che tendono a cicatrizzare e idratale la cute ma anche a proteggerla dalle aggressioni esterne.
Idratare la mani più volte al giorno, e soprattutto dopo averle lavate, significa ristabilire quel film idrolipidico che le protegge. Cosa usare? L’olio di jojoba, olio di cocco, olio di oliva o il burro di karitè sono prodotti eccellenti.
Potrebbe sembrarti un controsenso ma esfoliare è importante, ovviamente devi essere estremamente delicato. Come fare? Aggiungi al sapone per le mani un cucchiaino di olio di oliva e un cucchiaino di zucchero. Poi strofina il composto sulla secca per rimuovere le cellule morte. Risciacqua, asciuga bene e poi applica una crema. Ripeti l’operazione una o due volte a settimana.
L’olio di oliva non manca nelle case degli italiani e può essere usato non solo per cucinare, ma anche a uso cosmetico. Applicalo sulle mani secche e poi indossa un paio di guantini, possibilmente traspiranti in cotone. Mantieni questo impacco durante la notte. Olio contiene molto vitamina E che fa benissimo alla pelle secca e favorisce la cicatrizzazione.
Il prezioso olio di Argan è una potente sostanza antiossidante ricca di vitamina E, carotenoidi, omega-6 e omega-9. Puoi combinarlo con un altro olio (come l’olio di mandorle dolci o jojoba) o con il miele per rigenerare la tua pelle.
Per le sue proprietà antinfiammatorie e lenitive la calendula è perfetta per la cura le ragadi e le mani screpolate. In commercio esistono tante pomate da applicare a livello topico.
L’aloe vera è ottima per la cura della pelle infiammata. La soluzione migliore è utilizzare il gel e applicarlo direttamente sulla zona dolente. Potresti anche preparare una crema protettiva mescolando qualche goccia di olio di calendula macerato con gel di aloe vera. La crema può essere conservata in un contenitore di vetro sterilizzato, in un luogo fresco e asciutto.
Non dimenticare che l’alimentazione è strettamente connessa alla salute della pelle. Cerca quindi di consumare cibi ricchi di vitamina E, A, C e oligoelementi, tra cui selenio e flavonoidi, di cui sono ricchi mirtilli, barbabietole, uva nera, ribes nero, lamponi, albicocche, peperoni e broccoli. Si consiglia anche il cavolo cappuccio, un ortaggio invernale, fonte eccellente di antiossidanti, selenio e vitamine del gruppo C.
Creare una maschera a base di avocado è un altro modo naturale per lenire la pelle secca. Come si fa? Frulla mezzo avocado e mescolalo con 1 cucchiaino di olio d'oliva; puoi anche aggiungere 1 cucchiaio di miele se la pelle ha già iniziato a tagliarsi. Applica la maschera sulle mani, lasciala in posa per 15-20 minuti, quindi risciacqua.
La farina di avena agisce da calmante. Come si usa? Mescola la farina con poca acqua fino a ottenere una crema, che poi dovrai applicare sulle mani e tenerla in posa per una decina di minuti. Se sono comparse le prime ragadi a questo impasto aggiungi qualche goccia di olio essenziale di melaleuca.
Il latte ha proprietà antinfiammatorie naturali, perché contiene anche acido lattico, un esfoliante delicato. Per fare un impacco di latte devi mettere in ammollo un panno pulito (come un asciugamano) in una ciotola di latte freddo e poi applicarlo sulla zona dolente per 5 – 10 minuti. È particolarmente utile per la pelle irritata e pruriginosa. In alternativa stendi sulle mani con un pennello dello yogurt naturale.