Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha accolto il parere favorevole di EMA e ha dato anche il suo ok alla somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni. In diverse regioni, gli adolescenti potranno prenotarsi già a partire dal 3 giugno e il ministro della Salute, Roberto Speranza, spera di poter coinvolgere i pediatri nella campagna vaccinale ai più giovani.
Dopo Canada e Stati Uniti, adesso anche l'Unione europea. Come ci si aspettava, l'EMA, l'Agenzia europea per i medicinali, ha approvato l'utilizzo del vaccino di Pfizer-BioNTech per gli adolescenti che hanno tra i 12 e i 15 anni.
"Il comitato scientifico di EMA ha approvato l'uso di Comirnaty, il vaccin odi Pfizer-BioNTech in persone tra i 12 e i 15 anni", ha confermato Marco Cavaleri, Head of Biological Health Threats and Vaccine Strategy. "Starà ai singoli Stati decidere come e quando utilizzarli per gli adolescenti". Proprio come accade per gli adulti, sono previste due dosi a distanza di 21 giorni.
In questa fascia d'età, il farmaco immunizzante si è dimostrato molto efficace, raggiungendo addirittura il 100% di prevenzione contro la malattia sintomatica. E gli effetti collaterali sono stati molto simili a quelli emersi nei giovani adulti, senza che fossero segnalate reazioni gravi o preoccupanti.
Vaccinare i ragazzi, che fino a questo momento erano rimasti esclusi dalla campagna vaccinale, è molto importante perché permette di scongiurare il rischio focolai nelle scuole e di proseguire serenamente le lezioni in presenza. Non solo, non dobbiamo dimenticarci che in alcuni casi, seppur rari, il Covid-19 contratto anche in forma asintomatica ha provocato una complicanza chiamata iper-infiammazione multi-organo (mis-C), che presenta sintomi simili alla sindrome di Kawasaki e può dare origine ad aneurismi e dilatazione delle arterie coronariche.
Dopo il pronunciamento di EMA, in Italia dovremo attendere anche il via libera di AIFA, che dovrebbe arrivare entro la prossima settimana. A quel punto, in base alla disponibilità delle dosi, si potranno organizzare le vaccinazioni per i circa 8 milioni di adolescenti che, ha spiegato il generale Francesco Figliuolo, erano già stati presi in considerazione all'interno del piano vaccinale fin da marzo.
Fonte| EMA