
Addio a Mr. Potato. Il bizzarro personaggio a forma di una grossa patata, commercializzato da Hasbro e Playschool e che aveva trovato anche un ruolo nel capolavoro Disney di Toy Story, non esisterà più. Al suo posto ci sarà un nuovo gioco, "Create your potato head family", per celebrare le differenze nei vari tipi di famiglia, composte da due papà, da due mamme, o da un genitore single.
I bambini potranno scegliere liberamente acconciature e accessori per trasformare il loro giocattolo in quello che preferiscono, senza limitazioni di genere imposte.
Negli ultimi anni è aumentata la consapevolezza dei ruoli di genere veicolati anche dai giocattoli. C'è una nuova sensibilità che pone l'attenzione su una fase importantissima nella crescita e nello sviluppo del bambino: il gioco. Perché mai un bambino non dovrebbe giocare con una Barbie e una bambina non dovrebbe appassionarsi al Meccano? La questione non si limita solo alle famiglie più moderne e ai nuclei sociali che si sono evoluti, ma abbraccia anche l'idea che un bambino o una bambina possano scegliere con cosa giocare senza alcuna etichetta.
Per questo motivo la prima azienda a eliminare proprio le etichette di genere sui giochi per bambini è stata la Lego che, come riporta The Guardian, dopo aver condotto un sondaggio globale sui suoi mattoncini e sui suoi personaggi, ha deciso di eliminare dai suoi giocattoli ogni stereotipo di genere, togliendo le etichette che indicano se un gioco è per bambino o per bambina.
Questa nuova sensibilità ha iniziato a riflettersi anche nelle leggi degli Stati Uniti, tant'è che in California una nuova norma obbliga le aziende a dedicare una sezione ai giochi gender neutral. In pratica, la legge firmata dal governatore Gavin Newsom sabato scorso, non vieta le sezioni giocattoli maschili o femminili, ma i grandi centri commerciali devono obbligatoriamente avere anche una sezione neutra.
Secondo quanto ha dichiarato Evan Low, Deputato democratico e coautore della legge, non può passare inosservato che "la categorizzazione dei giocattoli per genere ha portato alla proliferazione di giocattoli basati su scienza, tecnologia, ingegneria e matematica nelle sezioni maschili, mentre i giocattoli destinati alle bambine sono diretti verso attività come la vita domestica, la moda o prendersi cura di un bambino".
Nel proporre questa legge Evan Low ha affermato di essere stato ispirato dalla figlia di 8 anni, perplessa ogni volta che doveva cercare un determinato giocattolo nella sezione dei giocattoli per bambini, non trovandolo in quella delle bambine. Non gli si può dare effettivamente torto.