Tony Hudgell, cammina 10 km con le nuove protesi alle gambe e raccoglie un milione di sterline per beneficenza

Tony Hudgell, un bambino inglese di 5 anni, ha raccolto un milione di sterline per donarle in beneficenza all’Evelina London Children’s Hospital di Londra. Lo ha fatto percorrendo 10 km con le protesi che ha ricevuto per le sue gambe lo scorso gennaio, come segno di riconoscenza verso quei medici che, amputandogli entrambe le gambe, gli hanno salvato la vita.
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Gaia Cortese 7 Luglio 2020

L’obiettivo era raccogliere 500 sterline. Alla fine Tony Hudgell è riuscito a raccoglierne un milione, merito del suo coraggio e della sua determinazione nel compiere un’impresa che ha davvero dell’eroico.

Tony è un bambino inglese di appena 5 anni che a poco più di un mese di vita ha perso entrambe le gambe a causa degli abusi fisici subiti dai genitori biologici, ora in carcere. Le ripetute lesioni hanno causato al piccolo Tony sepsi e insufficienza multipla di organi, condizioni talmente gravi che nel 2017 i medici dell’Evelina London Children’s Hospital di Lambeth, a Londra, sono stati costretti ad amputargli entrambi gli arti inferiori, dal ginocchio in giù, per salvargli la vita.

Tale è il senso di riconoscenza che il piccolo Tony prova per chi gli ha salvato la vita e gli ha concesso una vita più serena con dei genitori  adottivi, che proprio a questo ospedale sarà destinata la cifra di un milione di sterline raccolta in poche settimane da Tony attraverso un crowfunding.

Ispirandosi al veterano dell’esercito britannico Tom Moore, diventato famoso per aver fatto 100 giri del giardino di casa prima di compiere 100 anni lo scorso 30 aprile e raccogliere così quasi 30 milioni di sterline per il sistema sanitario nazionale inglese messo in ginocchio dal Covid, Tony ha voluto percorrere 10 km indossando le protesi alle gambe ricevute lo scorso gennaio e che il piccolo ha imparato a usare proprio durante il lockdown dovuto al Covid. Per l'impresa compiuta, Tony ha ricevuto anche il premio Point of Light, di norma assegnato ai "singoli volontari eccezionali" per essersi distinti per un gesto di grande umanità all'interno della comunità.

Adesso è Tony ad aver bisogno di un aiuto. Paula Hudgell, la madre adottiva di Tony, ha usato la stessa piattaforma di crowfunding per una raccolta fondi indirizzata a suo figlio.

"I fondi raccolti andranno su un conto bancario a nome di Tony e aiuteranno a finanziare le attrezzature a lui necessarie a casa e a scuola – scrive Paula sulla pagina della raccolta fondi -. Attualmente stiamo adattando la nostra casa per soddisfare tutte le sue esigenze con una camera da letto, un bagno e un ascensore che potranno dargli l'indipendenza che vorrà, quando sarà più grande. Ci impegneremo sempre per dargli il meglio".