Tra il cervello maschile e quello femminile esistono delle differenze, le ha descritte l’intelligenza artificiale

Secondo un nuovo e promettente studio, il genere è un fattore determinante dell’organizzazione del cervello umano: uomini e donne sono diversi anche a livello cerebrale ed è stato dimostrato con modelli elaborati attraverso l’intelligenza artificiale.
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Valentina Rorato 17 Marzo 2024
* ultima modifica il 17/03/2024

Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, intitolava così nel 1992 il suo libro John Gray, dello psicosessuologo ed esperto di comunicazione statunitense. E dopo più 30 anni il sospetto che esista una diversità profonda tra i due generi è ancora materia di studio e ipotesi. Un team di ricercatori dell'Università di Stanford, in California, ha scelto di analizzare il cervello umano, chiedendosi se esistessero differenze rilevanti tra uomini e donne. Ebbene, ne hanno trovate alcune. La ricerca, pubblicata della rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), ha dato delle risposte abbastanza sorprendenti, grazie all'intelligenza artificiale.

"Una motivazione chiave per questo studio è che il sesso gioca un ruolo cruciale nello sviluppo del cervello umano, nell'invecchiamento e nella manifestazione di disturbi psichiatrici e neurologici", ha affermato Vinod Menon, professore di psichiatria e scienze comportamentali e direttore della Stanford University. “Identificare differenze sessuali coerenti e replicabili nel cervello adulto sano è un passo fondamentale verso una comprensione più profonda delle vulnerabilità specifiche del sesso nei disturbi psichiatrici e neurologici".

Il team ha utilizzato l’intelligenza artificiale per distinguere le scansioni cerebrali, insegnando alla macchina a individuare modelli unici tra i sessi. Nello specifico, sono state identificate differenze nella rete di modalità predefinita del cervello, che è responsabile dell'autofocus e dell'introspezione; lo striato, che svolge un ruolo nella formazione di abitudini e ricompense; e la rete limbica, che regola le emozioni.

Durante i test, al modello AI sono state mostrate circa 1.500 scansioni ed è stato determinato se provenisse da un uomo o da una donna con una precisione del 90%, suggerendo la presenza di differenze basate sul sesso nel cervello.

Hanno fatto un ulteriore passo avanti per sviluppare un altro modello in grado di prevedere i risultati delle persone in compiti comportamentali sulla base delle differenze basate sul sesso già identificate. Durante il test del modello, hanno scoperto che tali differenze funzionali nel cervello potrebbero avere un impatto significativo sul comportamento.

Gli scienziati hanno cercato a lungo di stabilire se il cervello maschile e quello femminile siano comparabili, il che ha implicazioni sul modo in cui comprendiamo l’organizzazione e il funzionamento del cervello. Le conclusioni dello studio contraddicono coloro che credono che le differenze basate sul sesso possano essere attribuite alla società.

Fonte | Stanford Medicine

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