
La transferrina è una proteina che lega il ferro e lo trasporta attraverso il sangue dove è necessario. Quando i livelli di questa sostanza sono entro la norma significa che il tuo corpo può utilizzare efficacemente il ferro che ottieni dalla dieta. Ma cosa succede se dopo aver eseguito il test risulta alta o bassa? E quando bisogna misurarla?
La transferrina, che nei referti degli esami viene indicata con la sigla Tf, è una proteina importante che si occupa di legare e trasportare il ferro nel sangue. Quando hai abbastanza transferrina, il tuo corpo può utilizzare efficacemente il ferro che ottieni dalla tua dieta; è un valore diverso dalla ferritina, che invece si utilizza per capire quante riserve di ferro l'organismo ha a disposizione.
I valori di transferrina aumentano con la carenza di ferro. Perché? Quando questo minerale è basso, il tuo corpo cercherà di compensare producendo quantità superiori di questa glicoproteina (costituita da una catena polipeptidica formata da 679 amminoacidi e con un’emivita di circa otto giorni) per aumentare la disponibilità di ferro. D'altra parte, la transferrina diminuisce quando i livelli di ferro diventano troppo alti.
Viene prodotta nel fegato, quindi i suoi livelli sono anche associati alla salute di questa ghiandola e all'infiammazione in generale. La transferrina è una proteina di fase acuta negativa: significa che con l'infiammazione, il fegato aumenta la produzione di proteine associate all'infiammazione (ad esempio CRP, ferritina) mentre diminuisce la produzione di proteine come la transferrina.
Nel circolo sanguigno la transferrina può essere trovata in due forme diverse: si parla infatti di transferrina insatura, quando è libera e non legata al ferro, oppure di transferrina satura, quando si incontra legata al minerale.
In ogni caso, all'interno del metabolismo del ferro la transferrina è solo uno dei parametri monitorati quando si cerca di valutare la capacità di trasportare e legare il minerale. Tra gli altri test utili ci sono:
Il dosaggio della transferrina, chiamato anche transferrinemia, può essere utile quando hai bassi livelli di emoglobina ed ematocrito dopo aver già fatto un emocromocitometrico completo (CBC) o quando il tuo medico sospetta che tu possa avere troppo ferro (sovraccarico) o troppo poco ferro (carenza) nel corpo.
Ad esempio, l'esame potrebbe essere prescritto se presenti chiari sintomi di anemia, come stanchezza cronica e mal di testa frequenti, o di un possibile accumulo di ferro, che può essere segnalato anche da affaticamento, dolori addominali e perdita di capelli.
I livelli di transferrina possono essere misurati direttamente con un esame del sangue. In alternativa, possono anche essere misurati indirettamente utilizzando la capacità totale di legame del ferro (TIBC). Questo test viene prescritto insieme alla sideremia e alla ferritina.
Nelle persone sane, i livelli di transferrina saranno normalmente compresi tra 200 e 370 mg/dL (milligrammi per decilitro).
I livelli possono variare leggermente tra i laboratori, a causa delle differenze nelle attrezzature, nelle tecniche e nelle sostanze chimiche utilizzate.
Si parla di transferrina elevata quando i valori superano i 370mg/dL e la principale causa è la carenza di ferro. È importante dunque verificare da che cosa sia scatenata. La carenza di ferro può avere molte cause, tra cui carenza dietetica, sanguinamento (ad es. sanguinamento mestruale o ulcere), disturbi intestinali che riducono l'assorbimento del ferro (celiachia) o tossine (piombo).
La cosa più importante è lavorare con il tuo medico per scoprire cosa sta causando la tua elevata transferrina e per trattare eventuali condizioni sottostanti. Se soffri di anemia da carenza di ferro, il medico può prescrivere una terapia con ferro, Tieni presente che potrebbero essere necessari diversi mesi di integrazione per correggere la carenza di ferro.
Assicurati che la tua dieta sia sana e ben bilanciata. Aumenta l'assunzione di cibi ricchi di ferro per ricostituire le tue riserve di ferro. Questi includono carne rossa, pollame, pesce, fagioli, lenticchie, tofu, tempeh, noci e semi. Astieniti dal bere caffè, latte, cacao o tisane verdi, nere e alle erbe entro un'ora prima o dopo un pasto, poiché riducono l'assorbimento di ferro dal cibo. Aumenta la quantità di alimenti ricchi di vitamina C nella tua dieta, mentre evita l'aspirina e i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
La transferrina bassa si manifesta quando i valori sono inferiori a 200 mg/dL e può essere causata da:
Se hai la transferrina bassa e devi aumentare i livelli, la prima cosa è parlarne con il tuo medico per valutare il tuo stile di vita.
Nei casi più gravi di sovraccarico di ferro, il medico può prescrivere la donazione di sangue, la rimozione del sangue (flebotomia) o farmaci che legano e rimuovono il ferro (chelazione).
Fonte | Santagostino