Tre pazienti operati tra Roma e gli Usa grazie ai laser controllati da remoto: così sono guariti dalle malattie alla retina

Per la prima volta, tre pazienti dislocati tra Roma e gli States sono stati operati agli occhi per curare le gravi malattie della retina grazie a dei laser istruiti da remoto. Si tratta di una nuova tecnologia che permette ai chirurghi di controllarli a distanza.
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Kevin Ben Alì Zinati 27 Febbraio 2024
* ultima modifica il 27/02/2024

Europa e America unite da un ponte invisibile ma solido, fatto di scienza e medicina.

Per la prima volta, infatti, tre pazienti dislocati agli antipodi – due a Roma e uno negli States – sono stati operati agli occhi per curare le gravi malattie della retina grazie a una tecnologia laser istruita da remoto.

Il merito, insomma, è di due laser gemelli dotati di una nuova tecnologia che permette ai chirurghi di controllarli a distanza.

Per poter portare a termine con successo l’intervento, i medici hanno prima di tutto condiviso a tutto il team le immagini cliniche e gli esami strumentali eseguiti sui tre pazienti.

A quel punto gli esperti dei due centri di riferimento, ovvero Andrea Cusumano, presidente della Macula & Genoma Foundation, e Robin Ross, della Red Rover Ventures, hanno disegnato lo schema del trattamento computer-guidato personalizzato sulle caratteristiche specifiche di ciascun paziente.

Una volta completato, il programma di trattamento è stato trasferito in modalità remota sul macchinario laser localizzato nella sede in cui si trovava il paziente.

Qui, il medico presente in sala operatoria ha attivato il dispositivo e ha portato a compimento il trattamento pre-configurato.

Questa metodica e la tecnologia di tracciamento oculare di cui sono dotati i nuovi laser ha permesso di ridurre praticamente allo zero il margine di errore.

I medici hanno infatti potuto percepire ogni movimento inappropriato del paziente e interrompere il trattamento se ce ne fosse stato bisogno, senza dunque mettere a rischio la salute della persona operata.

Le due organizzazioni protagoniste dell’intervento hanno fatto sapere che sulla base degli straordinari risultati ottenuti, hanno deciso di dislocare dei laser teleguidati in Paesi caratterizzati da un ridotto sviluppo tecnologico.

Una scelta che guarda al futuro dal momento che permetterà di formare delle classi locali di giovani oculisti verso le più moderne e sofisticate tecnologie dell’occhio.

Fonte | Ansa

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